Gio. Apr 18th, 2024

Prosegue e conquista maggiori consensi il progetto integrato made in Cilento denominato “Turismo rigenerativo nelle Gole del fiume Calore“, che coinvolge il Comune di Stio Cilento, oltre ad altri enti dell’area compresa tra Valle del Calore e la zona dell’Alento ossia Magliano, Felitto e Campora, e che annovera tra i suoi obiettivi la promozione di una forma di turismo mirato a valorizzare i tesori del Cilento, soprattutto le risorse naturalistiche. Oltre a diversi comuni, anche numerose imprese aderiscono al progetto, realizzato con i fondi del POR Campania 2000-2006, al fine di mettere in moto azioni private in sinergia con ciò che il pubblico ha già avviato con la realizzazione dei lavori appaltati dalla Comunità Montana Calore Salernitano. Poche sere fa a Magliano Vetere si è tenuto un incontro per discutere dello stato di attuazione dei lavori riguardanti il progetto, al quale hanno preso parte diversi altri amministratori del territorio, tra cui i sindaci di Giungano, Trentinara, Monteforte, Moio della Civitella, e che ha visto la presenza anche della Comunità Montana Gelbison e Cervati, che ha testimoniato la volontà di aderire all’iniziativa.

Finora la progettazione posta in essere ha consentito la realizzazione di lavori di tipo strutturale ma non solo: infatti ha avuto luogo un corso di formazione che si è concluso con la costituzione di un’associazione denominata “Piccoli campi”, che fa capo all’architetto Anna Pina Arcaro. Il prossimo passo sarà quello di coinvolgere i comuni limitrofi, accomunati da una problematica simile: trovarsi “ai margini” rispetto ad altre aree della provincia di Salerno, meglio collegate e più vicine ai punti nevralgici del territorio. L’intento è quello di dare vita ad un nuovo Gruppo di azione Locale, che intercetti anche gli aiuti che possono venire dalla Comunità Europea e favorisca uno sviluppo omogeneo del territorio. In tal modo il progetto consentirà di prestare maggiore attenzione al turismo rigenerativo, e creare una rete di risorse attraverso la costituzione di un Gal. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà di confermare l’associazione “Piccoli campi” come fulcro delle future attività.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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