Ven. Apr 26th, 2024

confetti_candeloraIl 2 febbraio è la Candelora e a Montevergine in provincia di Avellino  è un giorno speciale. Infatti sappiamo che una profonda  commistione di sacro e profano  unisce le origini pagane di Montevergine  con la sua forte vocazione cristiana. Ogni anno, il 2 febbraio, si celebra a Montevergine la tradizionale festa della Candelora, 40 giorni dopo il 25 dicembre, ( è il giorno in cui Maria presenta Gesù al tempio perché non più impura dopo 40 giorni dal parto). L’ ascesa al santuario è effettuata con canti, balli e travestimenti al suono di nacchere e tammorre, come da antica tradizione, ( particolamente accurata le descrizioni di Fortunato e Fucini nell’800)  . I protagonisti della festa sono sempre i femminielli devoti alla “Mamma Schiavona” ( detta così perchè la Madonna è nera) che nel 1200, salvò una coppia di giovani omosessuali cacciati dalla città e che furono incatenati  imprigionati sul monte Partenio. Una testimonianza del diritto di  cittadinanza che Napoli e la Campania hanno  dato più di altre terre alla diversità, anche con il vissuto religioso in epoche “buie”.Ancora oggi è replicata la tradizionale Jiuta dei Femminielli, oggi valorizzata e partecipata anche da molte associazioni per i diritti degli omosessuali.  Il Monte Partenio  era sacro a Partenope, abitato sin dai tempi degli Osci . Nel VII secolo divenne cenobio di un vescovo penitente nel XII sec vi si fondò la badia benedettina di San Guglielmo da Vercelli . La festa della candelora è una delle feste cattoliche e popolari più sentite a Napoli e che vede il santuario di Montevergine come epicentro. Infatti la città tiene da sempre, molto a questo Monte irpino  che veniva raggiunto, durante le feste comandate da un tripudio di carri pieni di popolani adoranti, penitenti all’andata,e  pieni di cibo, gioia con musica, al ritorno. E’ una Madonna, in Campania  che si prega spesso  con la danza e la musica, senza dimenticare il cibo, necessario per ritemprarsi dalla faticosa ascesa. La Candelora a Montevergine apre il ciclo annuale delle sette feste della Madonna, in cui il suono e la gioia sono i tratti comuni.  Le sette Madonne si festeggiano in queste date: Candelora, Madonna di Montevergine, 2 febbraio a Montevergine (Av), festa della Madonna dell’Arco, lunedì dopo Pasqua (in Albis) a S.Anastasia (NA), festa della Madonna delle Galline, domenica dopo Pasqua a Pagani (SA), festa della Madonna di Castello, 3 maggio a Somma Vesuviana (NA), festa della Madonna dei Bagni, domenica dell’Ascensione a Scafati (SA), festa della Madonna dell’Avvocata, lunedì dopo la Pentecoste a Maiori (SA), festa della Madonna di Materdomini, 14 agosto a Nocera Superiore (SA) e di nuovo la festa della Madonna di Montevergine, il 12 settembre che quindi apre e chiude i festeggiamenti . Da segnalare anche a Frattaminore, l’usanza di Benedire i Confetti ricci detti appunto della Candelora.( in foto)

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.