Sab. Ott 12th, 2024

Ristorazione, mare e buona ricettività, temi sempre vincenti ma con una marcia in più in posti come la costiera amalfitana che, venendo da Salerno prende  uno dei suoi incipit a Maiori. Prima di giungere al centro del borgo con il suo ampio lungomare e le ricche testimonianze storico-culturali, ci si imbatte in folti gruppi di cicloturisti, qui la primavera è una stagione che esalta sempre di più questa vocazione sostenibile, prima dell’assalto estivo, del luogo più incantevole e romantico della Campania. E prima di arrivare al centro troviamo anche l’Hotel Villa Pandora che presenta una gustosa novità aperta non solo a chi pernotta nella struttura: appena due anni dopo l’apertura di Capasanta restaurant & cocktail bar, inaugurato a Pompei nel maggio del 2022, lo chef Paolo Del Giudice ha scelto di raddoppiare portando la propria insegna proprio qui a Maiori di questa elegante struttura 4 stelle che affaccia sullo splendido mare della Costiera amalfitana, tra piccola piscina di relax, verde solarium, scale che fanno guadagnare il meritato riposo  con nello sguardo  tutte le bellezze del mare di costiera e della sua conformazione mentre  nelle nari ci avvolgono i profumi dell’orto, rosmarino selvatico e limoni in primis. 

Al Capasanta di Maiori, ribadiamo aperto anche a clienti che non alloggiano presso l’hotel e che possono trascorrere una giornata anche utilizzando volendo anche altri servizi dell’Hotel, a interpretare la proposta ideata da Del Giudice è il giovane Luca Cozzolino (classe ’97) che ha al suo attivo esperienze in diversi ristoranti della zona vesuviana e di Capri, tra cui quella presso Il Riccio del Capri Palace di Anacapri.

Il menu, che ovviamente privilegia i sapori del mare, ha molti tratti in comune con quello del locale di Pompei ma concede qualche spazio in più ai prodotti e alle ricette tradizionali della Costiera e per “esigenze alberghiere” si apre anche alle carni. Spazio, quindi ad un piacevole ritrovamento, ovvero  gli ‘ndunderi, gnocchi di ricotta tipici di Minori, proposti con limone e ragout di coccio, una delle paste simbolo della Costiera ( anche PAT della Regione Campania)  e alla Tartare di manzo “Fai tu”, in cui l’ospite può divertirsi a condire la carne a proprio piacimento scegliendo tra diverse salse e spezie. Tra i piatti prettamente di mare, da gustare sugli ampi terrazzamenti panoramici, spiccano il Carpaccio di ricciola, agrumi, lime e pepe rosa, il Carpaccio di capasanta, maionese alla senape, cetriolo al lampone e salsa di arachidi e la Tartare di tonno, maionese al pomodoro, fior di cappero e polvere di olive nere cialda croccante. Nella degustazione ci ha colpito anche una cantina con tante preziosità di Campania, insieme a importanti presenze internazionali, ma soprattutto Català 36, lo Spumante di Catalanesca dell’azienda Montesomma Vesuvio dei coniugi Campanile-Rollo. Un brut milleimato con Metodo Classico di immensa persistenza capace di reggere anche il tutto pasto.

Con lo chef Paolo Del Giudice ci sono le certezza di un percorso professionale di grande solidità, scopriamolo meglio:

Il percorso di Paolo Del Giudice, classe ‘93, inizia all’istituto alberghiero di Vico Equense e continua a 18 anni, subito dopo il diploma, con l’iscrizione all’Alma, una delle scuole di cucina più rinomate in Italia. Proprio grazie all’Alma avviene l’incontro con lo chef Claudio Sadler presso il cui ristorante (all’epoca 2 stelle Michelin) va a fare lo stage di formazione. Le esperienze successive sono presso La Torre del Saracino (2 stelle Michelin) di Gennaro Esposito e L’Olivo restaurant di Londra.

Avviene poi il ritorno presso il ristorante dello chef Sadler dove lavora 4 anni e mezzo passando dal ruolo di Capo partita a quello di Secondo chef.

Lo step successivo è il Barmare di Milano dove gestisce il primo ristorante come Executive chef, ne apre anche un secondo (il Barmare L’Altro) e poi anche un pop up restaurant in zona Navigli per il periodo estivo.

Acquisita la necessaria esperienza decide di tornare nella sua Campania e diventare imprenditore aprendo il Capasanta restaurant & cocktail bar di Pompei dove poter esprimere la propria creatività nei piatti.

Capasanta Maiori c/o Hotel Villa Pandora

Strada Statale Amalfitana, 25

Maiori (SA)

Tel. 089 877966

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.