Mar. Mar 19th, 2024

A Castello di Cisterna tra Somma e Pomigliano.

Per essere Pizzaioli da 0 generazioni i fratelli De Maria stanno proprio bruciando le tappe, ovviamente quelle del  “Giro del gusto” all’interno  del mai banale mondo pizza che, con le sue innovazioni continua a perpetrarsi come l’esperienza culinaria più gettonata del fuoricasa italiano. Innovare in questo settore nell’area napoletana, sotto il Vesuvio che incombe e sorveglia non è mai facile, offrire anche altri modi di vivere il mondo pizza  accanto a quella tradizionale napoletana è sicuramente più complicato che altrove. Ma a Castello di Cisterna, presso la Pizzeria I Vesuviani ( spazi amplissimi con circa 300 posti comodi ) le esperienze da fare per i pizza lovers di ogni impostazione sono tante e meritevoli. Innanzitutto è un luogo dove si può andare per degustare una pizza in teglia così come si sta affermando nelle migliori pizzerie specializzate del centro Italia, non a caso Federico De Maria sceglie di formarsi da Gabriele Bonci a Roma, non per fuggire dalla tradizione della nostra pizza, ma per portare ai consumatori campani un qualcosa anche di diverso, ma fatto davvero bene. Al maestro romano è ovviamente dedicato, in una summa raccolta da Federico negli studi presso di lui, una pizza in teglia, con burrata di Gambero Rosso di Mazara, pomodorini semi dried, polvere di pomodoro, germogli e olio extravergine di oliva. La piacevolezza tra crunch e morbidezza è una godibile sensazione che vale la trasferta. Se si viene in questa pizzeria è assolutamente da non perdere. 

Di buon livello anche i classici come la pizza napoletana con Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Agerola, basilico, olio extravergine di oliva, novità con la Delicato Sorrentino : Pomodorini gialli in succo, parmigiano reggiano Dop 26 mesi, mozzarella di bufala, schiuma di bufala, olio al basilico, zest di limone, mentre è di felice emotività il percorso padellino:  

(8 spicchi di pizza con grani Campani macinati a pietra e lievito madre)

Prosciutto Crudo e Nocciole (Omaggio a Simone Padoan) 

Stracciata di Bufala, prosciutto crudo di Parma Dop, nocciole tritate, basilico, olio extravergine di oliva (Impasto con lievito madre integrale)

Pomodoro integrale (impasto integrale cotto a vapore)

Pomodoro San Marzano Dop arrosto, pomodorini semi dry, riduzione di succo di pomodoro giallo, cacioricotta di capra, olio extravergine di oliva 

I Vesuviani sono un importante meta per la pizza in pala e tra queste la  Parmigiana, con Parmigiana di melanzane alla napoletana, fior di latte di Agerola, Parmigiano Reggiano DOP 26 mesi Extra, basilico, olio extravergine di oliva. Mentre per palati forti ed affamati c’è la Genovese di baccalà Cipolla ramata di Montoro, baccalà islandese, fior di latte dei Monti Lattari, conciato romano, basilico, olio extravergine di oliva. 

Importante la cura degli impasti, sia con Farina Petra che con Blend, “mise en place” vesuviana molto simpatica e funzionale

Il percorso di Federico inizia tra il 2014 e il 2015. Mentre faceva tutt’altro nella vita inizia a studiare la pizza napoletana da autodidatta; non a scopo lavorativo ma per semplice passione, forse la stessa che aveva suo padre che quando non era a lavoro si dilettava in maniera superba a preparare dolci della tradizione napoletana.

Nel 2016 inizia a lavorare in una gastronomia di provincia avendo così il primo approccio con piatti della tradizione, rosticceria e fritti. Approfitta della disponibilità del panificio che rifornisce la gastronomia per chiedere di poter avvicinarsi al mondo della panificazione. Inizia a lavorarci gratis di notte e da lì inizia il suo vero incontro con la farina. Poi viene a conoscenza dell’esistenza di Gabriele Bonci e inizia a studiare, questa volta, però, a scopo lavorativo. Si iscrive ad un corso di Bonci a Roma per imparare dal migliore. Un po’ alla volta diventano anche amici e di sera dopo il corso Bonci lo porta a visitare le sue attività. A Federico si apre un mondo. Si appassiona alla panificazione a lunga maturazione e dopo un po’ inizia a produrre i bun per hamburger a lievitazione naturale di 24 ore che ancora oggi prepara per Gigione.

Bonci, poi, gli consiglia di frequentare (come lui stesso aveva già fatto) l’API (Associazione Pizzerie Italiane) di Angelo Iezzi, uno dei più grandi maestri della panificazione romana di qualità,  con cui ha modo di approfondire la conoscenza dell’arte bianca.

Altri suoi “maestri” sono stati Massimo Bosco, Ezio Marinato, Giuliano Pediconi, Davide Longoni, Simone Padoan, Piergiorgio Giorilli, Cristian Zaghini, Luca Pezzetta e Pino Arletto.

Federico e suo fratello Francesco seguono i corsi di sommelier con l’AIS Comuni Vesuviani e nel 2017 fittano i locali. Nel luglio 2018 nasce la pizzeria I Vesuviani.

Pizzeria I Vesuviani

Via Madonnelle, 55                                                                  

Castello di Cisterna (Na)

Tel. 081 329 6996

331 7855598

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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