Ven. Mar 29th, 2024

Massimo e MariaRosaria, giovani professionisti vesuviani decidono, nonostante le rispettive occupazioni, di dar corpo al sogno di una vita. Nel 2005 inizia il lavoro del recupero delle vigne e della proprietà di famiglia che diviene negli anni, azienda ed abitazione. Una convivenza giorno e notte con la vigna. L’azienda si trova a Trecase (Na) , alle pendici del Vesuvio, il gigante buono più famoso del mondo, in apparenza dormiente e che trasferisce caratteristiche eccezionali dalle vigne ai vini tutti da vitigni autoctoni. L’obiettivo di MariaRosaria e Massimo è puntare all’eccellenza. Non hanno deciso di dedicarsi al vino per moda o per interesse, bensì, per pura passione e amore per la terra d’origine coltivata da genitori e nonni. Sono cresciuti in campagna, aiutando i grandi a fare il vino per consumo domestico, il Vesuvio compagno di giochi e avventure. La filosofia aziendale è un perfetto blend d’innovazione e rispetto della tradizione: i consigli e l’esperienza di Nonno Vincenzo si fondono con l’impostazione moderna voluta da Massimo e MariaRosaria e dall’enologo vesuviano Antonio Pesce, profondo conoscitore di ogni vigna dell’areale vesuviano.

Vigneti e vini
I vigneti di proprietà dell’azienda si estendono per circa cinque ettari in punti diversi del Parco Nazionale del Vesuvio, con ottima esposizione a Sud, altezza sul livello del mare dagli 80 metri dei vigneti intorno alla cantina ai 350 m. delle altre vigne. Il microclima offre estati assolate con eccellente ventilazione e ottime escursioni termiche giorno – notte. L’età media delle piante, allevate a guyot e cordone speronato, è di 15 – 20 anni. L’influenza benefica della brezza marina si fonde con la composizione vulcanica dei suoli stendendo un’ideale tappeto di mineralità e sapidità che si ritrova nel bicchiere.

Queste condizioni portano ad una perfetta maturazione delle uve autoctone di Coda di Volpe, Falanghina, Piedirosso e Aglianico. Le uve del Greco di Tufo e del Fiano di Avellino docg, prodotti dall’azienda per completezza di gamma sui mercati, provengono da vigne delle zone irpine piu’ vocate e costantemente monitorate da Casa Setaro.

I vini bianchi, Lacryma Christi da Coda di Volpe e Falanghina e Minos, Falanghina in purezza, presentano un elegante fondo sulfureo da cui emergono note fruttate di mela annurca e piacevoli sniffate aromatiche. I rossi, Lacryma Christi base e la Riserva Don Vincenzo sono un blend classico di Piedirosso e Aglianico, il primo intensamente territoriale con possenti sentori fruttati, fresco, persistente con una piacevole bevibilità da vino quotidiano. La riserva, dedicata al padre di Massimo, è il vino di punta dell’azienda, immesso in commercio dopo almeno 12 mesi dalla vendemmia, sentori fruttati più evoluti, confettura e spezie con uso molto moderato del legno piccolo.
Tutti i vini hanno in comune un ottimo rapporto prezzo – qualità e una grande versatilità negli abbinamenti gastronomici. Il mercato dell’azienda è per lo più nazionale, con ottimi posizionamenti in locali importanti del centro e nord- Italia. Prestigiosi anche i riconoscimenti ottenuti dalle Guide e dalla critica di settore: Vini Buoni D’Italia del Touring Club, Luca Maroni, Guida Completa dei Vini della Provincia di Napoli di Luciano Pignataro, Responsabile regionale per il settore Vino e la Guida Slow Food 2010 per Campania, Calabria e Basilicata.

Eventi e fiere
La comunicazione riveste un ruolo fondamentale nella filosofia aziendale, Casa Setaro ha compreso l’importanza di investire in comunicazione, non basta saper fare un buon vino, bisogna saperlo comunicare, per venderlo nel migliore dei modi. Il progetto più importante del momento è la costruzione della nuova cantina che sarà completata ed inaugurata all’inizio del 2010.

– ottobre: Vendemmia 2009, l’inizio del mese di ottobre ha visto la raccolta, in perfetto stato sanitario e di maturazione di coda di volpe, falanghina e aglianico. Per il piedirosso si è attesa l’ultima decade di ottobre. Le settimane di tempo buono precedenti la vendemmia, fresche, ventilate e con buona escursione termica giorno-notte hanno permesso una maturazione regolare ed una promettente concentrazione zuccherina, soprattutto per il piedirosso. La produzione si conferma intorno alle 40.00 bottiglie.
– 11 e 12 Novembre 2009: Aglianico & Aglianico, Fabbrica dei Sapori, Battipaglia (Sa).
– 1° Dicembre 2009: Anteprima Vitigno Italia, Grand Hotel Excelsior, Napoli.
– Aprile 2010: Vinitaly.
– Tutto l’anno: eventi di degustazione in cantina e presso noti locali della Campania.
– Tutto l’anno: wine tour, passeggiando tra le vigne di Casa Setaro. Durante tutto l’anno è possibile prenotare visite guidate all’azienda, della durata di uno o più giorni, con degustazione di vini e menù di territorio nei ristoranti della zona o, su prenotazione, in cantina. Su richiesta si possono organizzare visite guidate al Vesuvio e predisporre pernottamento presso accoglienti Hotel e B&B alle falde del vulcano nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Info e prenotazioni: 348.8303514 – 081. 862 89 56 info@casasetaro.it

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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