Gio. Mar 28th, 2024

10.000 presenze in tre giorni, 1000 bottiglie stappate, grande successo delle degustazioni comparate con i vini dell’Etna e del Soave, ampio risalto in tutta Italia e la premiazione del concorso enologico “Amodio Pesce” hanno suggellato la chiusura della seconda edizione di Vesuvinum 2009, I giorni del Lacryma Christi al Palazzo Mediceo di Ottaviano, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.

Raddoppiato il successo dell’edizione 2008 per affluenza, qualità degli eventi ed organizzazione dell’evento. La Strada del Vino del Vesuvio presieduta dall’infatigabile Michele Romano, con la collaborazione di Luciano Pignataro Wineblog, ha compiuto un altro importante passo in direzione della costruzione di un solido sistema locale composto da aziende di qualità e prodotti unici al mondo calati in uno scenario d’incomparabile bellezza : il Vesuvio, il vulcano più famoso del mondo, volano della rinascita economica di questa magica terra.
La premiazione del concorso enologico, dedicato alla memoria di Amodio Pesce, l’enologo fondatore della Strada del Vino del Vesuvio e “Papà” del Lacryma Christi si è svolta alla presenza delle Istituzioni regionali e locali , con la partecipazione della famiglia Pesce, di giornalisti, giurati della commissione, aziende e un folto pubblico.

Ecco i vincitori selezionati tra oltre 100 campioni degustati “alla cieca” dalla Giuria tecnica presieduta da Pasquale Brillante, Delegato Ais dei Comuni Vesuviani, composta da prestigiosi degustatori italiani e francesi e coordinata da Marina Alaimo, Sommelier Ais:

Lacryma Christi Bianco Doc 2008 Mastroberardino
Lacryma Christi Rosato Doc 2008 Az. Sorrentino
Lacryma Christi Rosso doc 2008 Vinosia
Lacryma Christi Rosso da invecchiamento
Forgiato 2004 Villa Dora

Il programma si è aperto l’11 settembre con l’insediamento della Giuria Tecnica del Concorso Enologico con la preziosa collaborazione logistica del Circolo Armando Diaz di Ottaviano. Nel pomeriggio l’apertura degli stand delle 60 aziende espositrici socie della Strada del Vino con banchi d’assaggio e degustazioni. Liste di attesa per le originali e curiose degustazioni comparate con i vini dell’Etna, Soave e Vesuvio condotte da Alma Torretta, giornalista siciliana, e Angelo Peretti, giornalista dell’area del Soave e del Bardolino. Durante la tre giorni assaggi gourmet delle tipicità vesuviane: pomodorini del “piennolo”, albicocche del Vesuvio Igp, confetture, distillati locali e acquavite da caprettone, piedirosso e falanghina , vitigni autoctoni simbolo del Vesuvio.
Nel corso della premiazione finale è stato anche presentato l’opuscolo ufficiale della Strada del Vino, curato da Luciano Pignataro, il primo in Campania: uno strumento utile per chi vuole conoscere la meravigliosa e varia realtà enogastronomica del Vesuvio. Una tre giorni scoppiettante all’ombra del gigante buono in apparenza dormiente, l’opportunità di visitare una terra unica e dai grandi contrasti hanno contribuito al successo della manifestazione. Già si lavora per Vesuvinum 2010.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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