Gio. Mar 28th, 2024

“I piaceri del palato: pasta, olio, vino e cioccolato”, questo è il titolo del convegno che si terrà sabato 13 dicembre presso la Sala Conferenze Iacocca di Palazzo Colarusso in San Marco dei Cavoti in occasione della settima edizione della Festa del Torrone e del croccantino con il patrocinio del Consorzio Covadiram, Formica Onlus, Università degli Studi del Molise-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Ambientali e Microbiologiche. Il convegno costituisce l´occasione per un confronto tra esperti, profani ed appassionati del mondo agro-alimentare con la finalità di focalizzare l’attenzione su eccellenze alimentari. La pasta, l’olio, il vino e il croccantino saranno oggetto sia di relazioni scientifiche da parte di docenti universitari provenienti da differenti atenei sia di degustazioni guidate da parte di enologi e tecnici altamente qualificati.

Il comitato Scientifico sarà formato da Raffaele Coppola,( Formica ONLUS, Università degli Studi del Molise),Emanuele Marconi, (Università degli Studi del Molise), Luciano D´Agostino, (Università degli studi di Napoli Federico II), Elena Sorrentino, (Università degli Studi del Molise) e Giancarlo Moschetti, (Università degli studi di Palermo). Il comitato organizzatore è invece costituito da Patrizio Tremonte, (Università degli Studi del Molise), Domenico Mortaruolo, (Presidente del Consorzio Covadiram) e Angela Tremonte, (sindaco del Comune di San Marco dei Cavoti). La segreteria organizzativa è composta da Tiziana Di Renzo, Vincenzo Lombardi e Luca Tipaldi. Il Convegno è articolato in sessioni, l´inizio dei lavori (I sessione relazioni scientifiche) è previsto alle ore 9.30 del 13 dicembre 2008, la seconda sessione (degustazioni guidate) inizierà alle ore 12.00 dello stesso giorno. La chiusura della giornata è prevista in pomeriggio con una visita alle aziende produttrici di croccantino. “E´ ampiamente riconosciuto – si legge nella presentazione del convegno – che la valorizzazione dei prodotti alimentari passa attraverso la ricerca. Consapevolezza che sta radicando nelle più attente aziende produttrici le quali investono sempre maggiori risorse nella garanzia della qualità e della sicurezza nonché sulle definizione di strumenti atti a garantire proprietà nutrizionali e nutraceutiche. Anche i prodotti tradizionali non sfuggono a questa nuova tendenza tanto che esiste una nuova categoria di prodotti quella del cosiddetto tradizionale evoluto. La ricerca e l´innovazione – continua la nota – sono alla base di questi mutamenti in quanto indispensabili per migliorare gli standard qualitativi e di sicurezza degli alimenti e assecondare le richieste del consumatore legato ai cibi tradizionali, ma dimostra di apprezzare sempre più i prodotti in grado di offrire anche caratteristiche innovative e benefiche mantenendo, contemporaneamente, altissimi standard nella sicurezza, nella qualità e nelle caratteristiche sensoriali. In questo quadro in continua evoluzione si inserisce il Convegno che mira ad affrontare, da differenti punti di vista, le problematiche connesse all’innovazione e alla valorizzazione degli alimenti”.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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