Dom. Dic 8th, 2024

E’ grande l’abbondanza di panettoni di qualità nella nostra terra in periodo natalizio, non c’è pasticciere che non utilizzi il driver del Pan di Toni… (che solo del Toni milanese) non è più da tempo, che non si metta alla prova con l’arte degli impasti in una delle sue forme maggiori. Si aggiungono ottimi pizzaioli, panificatori etc, e tutto ciò è un bene;  il Panettone artigianale di territorio diventa strenna golosa  sostituendone altre, richiama il consumatore attento a risparmiare su qualche regalo  per donarsi la qualità a tavola spendendo il giusto per un dolce di qualità da affiancare alle creazioni natalizie di tradizione che, in modo assoluto, riassumono il Natale campano, dai mostaccioli ai roccocò.

Però….la vetta dell’eccellenza è destinata a pochi, tra queste, nell’arco di un decennio, la presenza insostituibile nell’area casertana è il frutto del lavoro  di Anna Chiavazzo, ovvero il Pann di Bufala di cui scrivemmo da sempre, qui l’articolo del 2013, e con Anna questo pane ha fatto strada e piccole deviazioni di miglioramento come il panettone  Barocco Napoletano lanciato in questo Natale, impreziosito con il roccocò sbriciolato sulla glassa di fine cioccolato. Un impasto che si…sente e si deve sentire, ma senza ridondanze di  burrosità  delle tipologie usuali ma in grado di donare  una consistenza nuova per  estrema soddisfazione, seppur in un contesto di buona leggerezza. Un panettone da masticare, annusare, vivere in ogni momento, con lentezza avvolti dai cubetti d’arancia, il pisto tratto dal ripieno dei mostaccioli, glassa al cioccolato e mandorle e appunto granella di roccocò.

Ma Il giardino di Ginevra è anche e soprattutto un luogo da vivere, nell’elegante locale di Via Piave a Curti, baricentrico sull’Appia tra Santa Maria Capua Vetere e Caserta, per trascorrere piccole pause di dolce gusto o sbalordire con un delicato e sorprendente buffet di dolci. Quali? Fortunati coloro che possono scegliere tra Cubo Dolce (farcito con una Lemon Evo Cream sormontata da una meringa all’italiana infiammata), Cubo versione salata (farcito con radicchio rosso saltato con Cashel blue” formaggio erborinato irlandese” decorazione di Soncino., New York roll Dolce (crema pasticciera, frutta fresca).
New York roll salata (taleggio Soncino, salmone affumicato)., Biscottina di pasta croissant e alici cantabrico, Tripla sfoglia (Friariello e  crema ricotta di bufala olio e pepe).
Cubo Royal(Pasta croissant suisse double,ripieno alla caprese doppio cioccolato),
Pain au chocolat dauble, Pain suisse double (cioccolato fondente extra,pere e sale rosa)
Corona reale(pain suisse,red velvet purea e mirtilli freschi).

Siete di fretta e avete solo bisogno di un caffè ( rigorosamente Illy) e cornetto ?  ecco i Croissant classici, vuoto o con abbinate creme( crema pasticciera montata con ricotta di bufala, cremoso alla vaniglia, confettura di lamponi e albicocche, crema gianduia). Ma con Anna in pasticceria è sempre Natale e il Giardino di Ginevra è sempre fiorito…

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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