Sab. Ott 12th, 2024

Saranno oltre 300 le etichette che il prossimo 2 dicembre 2024 alla ore 11 alla Sala Teatro Pasolini di Salerno saranno insigniti della prestigiosa Foglia d’Oro 2024, il massimo riconoscimento di Guida Bio Selezione Vini 2024 (Rubbettino Editore) a cura di Antonio Stanzione.

Circa 2.500 vini degustati e recensiti e 550 aziende vitivinicole provenienti da tutta Italia si ritrovano nella nuova edizione di Guida Bio 2024, l’unico format nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica certificata o in conversione, giunta alla sua quinta edizione.

Il volume, a breve disponibile in tutte le librerie e sui maggiori bookstore digitali, sarà presentato ufficialmente a Salerno con un doppio evento: la premiazione di mattina alle ore 11 alla Sala Pasolini, con l’assegnazione dell’ambita Foglia d’Oro 2024 e, di pomeriggio, dalle ore 15 alle 21, il salone di degustazione “Un Mare di Foglie” con tutte i vini più esclusivi in assaggio nella suggestiva location fronte mare della Stazione Marittima “Zaha Hadid”.

 

Salerno si conferma, così, capitale del biologico, favorendo il networking e il confronto di esperienze dei vari produttori provenienti da tutta Italia, con un forte impatto sul marketing territoriale.

 

«Siamo molto orgogliosi di presentare la nuova edizione di Guida Bio di nuovo a Salerno, dopo lo straordinario riscontro di pubblico dello scorso anno. L’edizione 2024 si rinnova e si amplifica, fino a coinvolgere 550 aziende e 2.500 vini recensiti, grazie al lavoro instancabile di scounting, alla scoperta in giro per l’Italia di eccellenze e percorsi virtuosi – sottolinea Antonio Stanzione, Direttore e ideatore di Guida Bio, curatore sezione Vino – La Guida nasce con l’intento di valorizzare le scelte green ed ecosostenibili del mondo enologico e di altri comparti della produzione agricola. L’agricoltura biologica è una sfida difficile, ma è anche un percorso di responsabilità nella produzione dei beni e nella salvaguardia delle opportunità delle generazioni future, di sostenibilità ambientale e dei processi di lavorazione. Oggi sempre più produttori sono coinvolti in questo mondo, spinti da motivazioni di carattere ambientale, sociale e di tutela del consumatore, attore sempre più attento alla provenienza delle materie prime, alla certificazione d’origine e alla qualità dei procedimenti di trasformazione di queste. Bio è scelta di consapevolezza, etica, lungimiranza, rispetto e qualità».

 

La Guida si caratterizza come uno strumento indispensabile per orientarsi in un mondo articolato e complesso come quello del vino. Traccia un itinerario d’eccellenza che si snoda da Nord a Suddalla Valle d’Aosta alla Sicilia, attraverso tutte le regioni d’Italia, con aperture anche internazionali con l’inclusione dell’Istria. Un volume che viene così a configurarsi come una preziosa mappatura per tutti gli appassionati e i “winelover” alla ricerca di prodotti di qualità, garantiti: interessati, quindi, a “sfogliare” una guida capace di condurlo in massima sicurezza nella scelta di prodotti biologici.

 

Il vino resta sempre un prodotto di culto – scrive il Presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini a cui è affidata la prefazione – che accende la gioia vitale e sanguigna, ma la dimensione ecologica del metodo di produzione apre ad una riflessione che va oltre i piaceri che può procurare”.

 

I PREMI E I CRITERI

 

I vini presenti nella guida sono degustati e recensiti tutti rigorosamente alla cieca dalle varie commissioni regionali. La valutazione prevede un punteggio da 2 a 5 foglie e assegnata la Foglia d’Oro, una menzione speciale per i vini che si sono distinti per eleganza, qualità e specificità.

 

L’edizione 2024 inoltre, prevede una serie di Premi Speciali che, però, saranno svelati soltanto durante la premiazione alla Sala Pasolini. Questi si andranno ad aggiungere al Premio Packaging, con la premiazione dell’etichetta più accattivante per eleganza, design e innovazione.

 

Guida Bio è l’unico atlante del vino biologico in Italia. Non solo profumi, caratteristiche sensoriali organolettiche, perchè la Guida permette al lettore di entrare nell’esperienza delle aziende, di penetrare nel loro vissuto, immedesimandosi nel loro mondo fatto di scelte molto coraggiose, di valorizzazione del territorio, di tradizioni legate alla sostenibilità ambientale e alla continua ricerca dell’eccellenza, decidendo di aderire a rigidi disciplinari di certificazione. Un progetto di divulgazione e promozione della viticoltura biologica e sostenibile, concepita con l’idea di preservare la natura e rispettare la salute del consumatore.

 

A seguire, dalle ore 15 il Salone dei Vini Bio “Un Mare di Foglie”, per immergersi nell’incanto dei sapori e dei metodi di produzione di vini, alcuni dei quali provenienti da Patrimoni Unesco, presenti alla Stazione Marittima di Salerno.  Un’esperienza sensoriale indimenticabile.

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Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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