Mar. Ott 8th, 2024

A Grottaminarda in provincia di Avellino nel pieno centro storico c’è una meta di gusto ma anche di suadente impegno solidale; è la vineria La Posta condotta da Roberto Buglione in un bel posto sul corso,  nella loggia di un’antica dogana aragonese, un luogo dove le persone…. oltre al pane vogliono anche le…rose. E non paghe di queste …. ricevono  pure il vino di nicchia, schietto e fatto da vignaioli che vogliono far sentire…l’uva… e … prelibatezze lente come gli ammugliatielli d’ Irpinia ( finalmente ), ritornati di prepotente utilizzo nei palati giovani ed impegnati dopo qualche generazione di dimenticanza del quinto quarto in genere… Come non avventarsi sulla prelibata coppa di testa che Roberto propone come prima pietanza…? Interiora in piatto o in panino è una assoluta botta di vita gastronomica che tutti devono provare, pure i vegetariani incalliti che comunque avranno nel locale il loro ben fare: l’essenza della campagna irpina è presente in grande stile osservando rigidamente la stagionalità e la cucina popolare del pranzo quotidiano delle case di una volta. Un posto non per fare la cena completa ma godere “spuzzuliando” della convivialità, degustando vini non banali e  non solo irpini. Arredamento a metà tra casa della nonna e pop d’avanguardia, spruzzata benefica di identità sociale ben marcata con i simboli del lavoro sarrecchia e martello e le cose da mettere in chiaro ed in maiuscolo ben visibili… tra una schiacciata tutta Irpina o una focaccia di Pastrami balcanizzante. Prezzi piccoli  e giusti, da luogo di popolo che lavora che magari rinuncia al lusso   ma  non  al miglior piacere. 

Roberto ci ha portato bei vini :

Almanacco, lo spumante di di Casa Brecceto, rifermentato ottenuto da fiano con base 2021 e poi mosto di fiano  2022. Invenzione degli eclettici vignaioli di Ariano Irpino nati dalla tradizione “garagista” e più famosi per il loro rosso …Scazzuso…Protagonisti ormai nei vini naturali unconventional della Campania.   

33/33/33 biodinamico dell’azienda  Vallisassoli. Più famoso tra gli appassionati grazie a Paolo Clemente di S.Martino Valle Caudina, un biodinamico nato in un ettaro da uve Greco, Fiano e Coda di Volpe nella medesima quantità. Estremo piacere con una leggera prevalenza di Fiano che, immancabilmente, vince refrattario a ogni eguaglianza matematica. Certificazione Demeter, biodinamico in tutta la produzione, in questa bottiglia le note di freschezza tra pompelmo e frutta gialla si evidenziano fino a danzare tra le papille ed in abbinamento con la  Coppa di testa di suino si lega in un matrimonio che dalla terra più vera pare portarti su uno scoglio che lambisce il mare.

Drogone di Cantina Giardino ( ancora Ariano Aglianico in purezza, nel senso che ha tutta la materia del vitigno e lo spirito della bacca rossa più famosa del sud, rugoso, ma anche fresco nella sua annata 2019, ogni tanto graffia duro un tannino utile però per domare l’ammugliatiello con grande piacere.

Per questo giro a La Posta  ed altro merita un giro Grottaminarda, tra qualche settimana anche con la dozzina di torronifici in piena attività verso il Natale….

Vineria La Posta Corso Vittorio Veneto 318 Grottaminarda ( Av)

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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