Mer. Apr 24th, 2024

Prosegue fino all’11 dicembre la settimana della  Regione Campania all’Esposizione Universale di Dubai, vetrina mondiale di idee, progetti e modelli innovativi. La partecipazione della Regione presso il Padiglione Italia di Expo Dubai si sta  caratterizzando da momenti istituzionali e laboratori culturali con iniziative che per una settimana stanno avendo  come tema Territorio e Agricoltura, Turismo e Cultura. Intanto ieri con una folta  partecipazione di aziende, consorzi, regione e comuni si è anche celebrato  il 4° Anniversario del riconoscimento de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – UNESCO. Un traguardo significativo che, insieme al rinnovato percorso di salvaguardia dell’elemento, segna anche la crescente reputazione a livello mondiale dei maestri dell’arte bianca. A quattro anni dall’iscrizione nella prestigiosa Lista, si sono infatti moltiplicate le richieste, da ogni parte del mondo, di veri pizzaiuoli di scuola napoletana. Si tratta di un segnale importante per il made in Naples e il made in Italy che occorre tutelare e valorizzare al meglio. Per l’occasione, Google ha dedicato alla pizza uno speciale doodle, un divertente e colorato puzzle game che sfida l’utente a creare tranci in base al tipo di condimento richiesto.

In occasione della ricorrenza, e nell’ambito delle iniziative per Expo Dubai 2020, la Regione Campania ha promosso l’evento di celebrazione presso l’Antica Pizzeria da Michele Dubai che afferisce alla rete de l’Antica Pizzeria da Michele in the World. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Scabec Società Campana Beni Culturali SpA e Fondazione UniVerde, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e con l’adesione dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. Ad intervenire anche Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura, Regione Campania: “Si tratta di un’arte autentica che si basa su una competenza che permette di sfruttare appieno la qualità dei prodotti agroalimentari dei territori campani. Si tratta di un patrimonio capace di attivare una rinascita sociale ma anche economica dei territori e delle produzioni di qualità”.

Entusiastica la partecipazione di Nicola Lener, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti: “La rete delle ambasciate italiane si è impegnata a promuovere la candidatura in tutto il mondo ed è stata accanto alla Fondazione Univerde sin dai primi passi della campagna #pizzaUnesco. Molte sedi diplomatiche italiane hanno svolto iniziative a sostegno della candidatura dell’arte del pizzaiuolo napoletano e continueremo a sostenere questo patrimonio in un’ottica di promozione integrata a 360° della cultura italiana e dell’Italian Taste”.

Intanto nello  spazio denominato “White Space” – Short Stories vi è  l’organizzazione di una mostra temporanea dal titolo “Il ‘fare campano’ tra presente, passato, futuro” che prevede l’esposizione di opere d’arte e manufatti artigianali con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale le eccellenze della Regione Campania nella produzione artigianale e per raccontare la storia di sapienza pratica, conservata, affinata nei secoli della nostra regione.

Inoltre, nel corso della settimana, si stanno alternando eventi di presentazione della “Destinazione Campania” dell’Ecosistema digitale per la Cultura, dei prodotti enogastronomici campani e delle arti del “Saper fare campano”, mentre Domenica 5 dicembre ci sarà  l’inaugurazione ufficiale del padiglione Campania, accompagnata dallo spettacolo “Passione live” proposto dalla Fondazione Campania dei Festival con la Madrina dell’evento Marisa Laurito.

La Regione Campania partecipa al percorso espositivo dell’intero Padiglione Italia, nello spazio denominato “Il Belvedere”, con il video-racconto realizzato con la regia di Gabriele Salvatores dal titolo “La Bellezza unisce le Persone” – tema portante della partecipazione italiana ad Expo Dubai, che è presente con il brand turistico Campania Divina. Local Tradition and Lifestyle”

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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