Ven. Mar 29th, 2024

ba-associazione-paesiIl 12 Ottobre la Giornata delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, i borghi campani  ammessi nel prestigioso network  sono ormai 4, i sanniti S.Agata dei Goti e Cerreto Sannita, la new entry casertana Letino e la salernitana Morigerati, andremo quindi  a scoprire cosa propongono questi borghi  nei giorni della manifestazione, ecco la prima  Morigerati con la  festa dell’olio/bandiera arancione,  un evento legato alla promozione e alla diffusione delle produzioni di olio extravergine di oliva nella cornice del borgo di Morigerati  Bandiera arancione Touring club. Un evento con una particolare proposta turistica legata alle attività rurali e alla fruizione diretta da parte degli ospiti delle attività agricole, gastronomiche e laboratoriali.

Il programma  prevede 5 giorni di attività nel mese di ottobre 2014

8/9/10 ottobre:

Ore 09:00-13:00 I Serracchi degli ulivi: guida alla raccolta delle olive nell’ uliveto comunale di loc. Serracchi e pranzo a sacco.

11     ottobre:

Ore 11:00-13:00 Laboratorio: l’olio e la dieta mediterranea, corso pratico di cucina cilentana.

Ore 17:00  Convegno:  “ulivo e ruralità, il percorso della coltura nella cultura”.

Ore 19:00  LaboratOLIO: assaggio guidato degli extravergini

Ore 20:30  Gastronomia di strada dal sapore secolare: degustazioni e concerto di musica popolare

12   ottobre:

Ore 16:00 Laboratorio sull’utilizzo non alimentare dell’olio. Realizzazione di saponi ed oleoliti.

Ore 18:00 Degustazione teatrale dell’olio. La conoscenza dell’olio attraverso un’azione teatrale.

8/9/10/11/12 ottobre:

Ore 09:00-13:00 / 15:00-18:00

Installazione artistica: oltre la musealità, gli oggetti senza polvere Museo etnografico di Morigerati.

Per prenotare morigeratipaeseambiente@gmail.com

Morigerati è un piccolo borgo medievale la cui origine viene fatta risalire a un insediamento di monaci basiliani che, per sfuggire alle persecuzioni in Grecia, si rifugiarono nell’Italia meridionale alla ricerca di luoghi tranquilli e adatti alla contemplazione. Il paese sorge all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nell’oasi WWF “Grotte del Bussento”: 600 ettari circa di area protetta. L’intera area offre uno degli spettacoli più belli e di maggior richiamo della zona, attraverso passeggiate, escursioni, itinerari in mezzo alla natura.

Da non perdere: il percorso guidato alla Grotta all’interno dell’oasi WWF: all’ingresso uno spettacolare portale alto 20 metri, una scala scavata nel calcare e un ponte di legno sul fiume che scaturisce dalla roccia sottostante. Il museo Etnografico regionale, che espone oggetti, fotografie, filmati e registrazioni sonore della cultura del territorio della Valle del Bussento; salumi tradizionalifreselle (pane biscottato da bagnare con acqua e condire con olio d’oliva, pomodoro e origano), olio extravergine d’oliva DOP e Fico bianco del Cilento DOP. La località è immersa in un contesto ambientale di grande pregio (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano) con un’oasi WWF di circa 600 ettari di estensione. Il punto informativo (centro visite) è ben fruibile e ben segnalato, così come anche il sito web promuove adeguatamente il territorio come “paese albergo”. Efficiente è inoltre la segnaletica di indicazione per gli attrattori ambientali e storico-culturali.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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