Mer. Mag 1st, 2024
Due gli appuntamenti di Siti Reali nel week-end, il primo Sabato 31 Marzo, dedicato ai più piccoli  e l’altro, Domenica 1° Aprile per coloro che vogliono saperne di più sulla Piscina Mirabilis.
Appuntamento per i soci e i simpatizzanti del Distretto Culturale dei Siti Reali, promosso dall’omonima Associazione ed organizzato in collaborazione con la Cooperativa SIRE, dedicato ai più piccoli.
Il laboratorio ha inizio con il laboratorio di cioccolato alla cioccolateria Perzechella.
Si comincia con l’Investitura ufficiale, momento in cui i bambini, attraverso un particolare rito, entreranno a far parte del Club di Perzechella divenendo Perzechelle e Chiapparielli: un modo per farli sentire fin da subito protagonisti della mattinata! Si prosegue raccontando, in modo divertente e coinvolgente, la nascita del cioccolato e le sue fasi di lavorazione. In bambini e i loro genitori verranno coinvolti, tra assaggi e prove, nella realizzazione di un ovetto di Pasqua, che verrà da loro colorato e decorato e, alla fine del laboratorio, ciascuno dei partecipanti avrà l’uovo prodotto.
La visita è destinata ai bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.
L’appuntamento con gli operatori è alle 16:00 in piazza del Gesù.
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro venerdì 30 marzo. E’ previsto un contributo organizzativo.
info e prenotazioni
081/263250  – 081/6336763 – 392 2863436 – didattica@sitireali.it

Con il  percorso di visita, previsto per domenica 1 aprile l’Associazione vi invita a trascorrere una piacevole mattinata all’insegna della cultura nel centro storico di Bacoli, attraverso la visita guidata alla celebre Piscina Mirabils, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Per gli interessati, l’ appuntamento è alle ore 11,00 presso la Villa Comunale di Bacoli-.

Considerata un autentico gioiello dell’arte e dell’architettura, è la più grande cisterna romana di acqua potabile, costruita nel periodo Augusteo, mai realizzata. Questa enorme piscina dalla capacità di 12.000 metri cubi interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e all’area flegrea.

Esternamente sono visibili solo la volta di copertura e la porta d’ingresso sorretta da tre archi, che conduce ad una delle due scalinate gemelle. Dall’esterno non si immagina l’ ambiente così maestoso e suggestivo: una sorta di “cattedrale sotterranea”, alta 15 metri (come un palazzo di cinque piani), lunga 72 e larga  25, ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, rafforzati alla base da cordoli anti infiltrazione e disposti con ritmica scansione in quattro file, a formare cinque lunghe navate.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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