Da lunedì 11 a domenica 17 novembre 2019 si svolgerà in tutta Italia il primo “Festival della Gentilezza”, l’appuntamento diffuso che parte dal progetto “ColtiviAmo Gentilezza” nato da un’idea progettuale e creativa di Viviana Hutter, scrittrice e autrice de Il mio quaderno della gentilezza e del gioco il Labirinto della gentilezza; Margherita Rizzuto, project manager ed appassionata di creazione di reti; Antonio Puzzi, antropologo culturale e giornalista.
ColtiviAmo Gentilezza è una piattaforma di condivisione diffusa delle buone pratiche di gentilezza, mappate sul territorio nazionale: buone pratiche attuate da scuole, attività commerciali, aziende, enti, associazioni, con l’obiettivo di far venir fuori ciò che di buono e gentile c’è nel nostro Paese.
Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Il Festival della Gentilezza è concepito come un’azione diffusa su tutto il territorio nazionale che nella settimana dall’11 al 17 novembre raccoglie e segnala attività ed eventi che si svolgono in Italia e che hanno scelto di aderire al Festival.
“Crediamo – dichiarano gli organizzatori – che solo attraverso la diffusione delle buone pratiche si possa creare un effetto moltiplicatore. Crediamo che solo ridiventando gentili si possa attuare il vero cambiamento e quindi avere un futuro e un mondo migliori Obiettivo del progetto è puntare l’attenzione sull’importanza di diffondere le buone pratiche gentili e l’educazione alla gentilezza per poter migliorare il mondo attraverso piccole azioni di tutti i giorni. Il Festival intende dunque sensibilizzare le persone a essere gentili per cambiare il mondo a partire dalle piccole azioni, ricevere e donare felicità, diffondere il concetto di gentilezza e le sue buone pratiche. Il cuore pulsante in cui nasce il festival diffuso sarà la città di Napoli, che storicamente è definita come la città “gentile”, nel senso antico del termine: nobile, amabile, accogliente”.
Il programma del Festival prevede una giornata di apertura a Napoli lunedì 11 novembre con istituzioni, scrittori, pensatori, aziende, associazioni e chiunque voglia riflettere sul tema della Gentilezza come forza per cambiare in meglio il futuro. Il 12 la giornata sarà dedicata alle scuole, il 13 alle librerie e agli Istituti di cultura, il 14 ai ristoranti, il 15 e il 16 alle azioni gentili verso i beni comuni o le fasce deboli, il 17 agli orti urbani e alle aziende agricole.
Chiunque voglia partecipare con un evento / azione al Festival può scegliere in quale data inserire il proprio evento (il calendario è suddiviso in base alla tipologia di attività) e deve comunicarlo alla mail coltiviamogentilezza@gmail.comentro il 20 ottobre. Tutti i dettagli sono sul sito web www.coltiviamogentilezza.it e sulla pagina Facebook “ColtiviAmo Gentilezza”.
Tutti quelli che parteciperanno al Festival della Gentilezza saranno inseriti nel calendario delle attività del festival e riceveranno uno spillino, una vetrofania e il manifesto di adesione da sottoscrivere che potranno esporre nella propria struttura. Al Festival possono aderire anche singoli cittadini con azioni dedicate al tema della gentilezza. Tra i partner che hanno già aderito vi sono la Fattoria Sociale “Fuori di Zucca” di Aversa – Lusciano (Ce), Il Giardino dell’Orcodi Pozzuoli (Na), la Casa Editrice “Didattica attiva” di Torino e Creactivitas Lab – Laboratorio di Economia creativa, partner tecnico per l’organizzazione dei lab dell’11 novembre. I media partner dell’evento sono Terra Nuova Edizioni e Radio Punto Nuovo.