Gio. Apr 25th, 2024

mastroberardino_cantinaLe griffe dell’Istituto Grandi Marchi sulle tavole del World Economic Forum di Davos (21-24 gennaio) che aprirà all’insegna del tricolore enologico. È infatti targato Made in Italy l’evento inaugurale del meeting che riunisce oltre 40 capi di Stato e di governo e 2500 personalità leader dell’economia, del giornalismo e dell’accademia internazionale. Il programma dell’inaugurazione di domani 20 gennaio, offerto dal Governo italiano e organizzato in collaborazione con ICE-ITA, prevede oltre alla cerimonia di consegna dei “Crystal Awards” seguita dal concerto di Andrea Bocelli (tra i premiati del WEF), un ricevimento di benvenuto che porterà sulle tavole di Davos i vini selezionati dalle cantine dell’Istituto Grandi Marchi abbinati a piatti realizzati con prodotti tipici italiani. “Siamo molto orgogliosi di proporre il meglio delle nostre cantine a oltre 800 partecipanti tra capi di Stato, esponenti di primo piano dell’economia internazionale, intellettuali e giornalisti di fama mondiale – afferma Piero Antinori, presidente dell’Istituto Grandi Marchi. – Quella di domani sarà una vetrina importante per tutto il settore per il quale l’Istituto contribuisce per quasi il 7% del valore complessivo dell’export di vino imbottigliato”. Di seguito i vini che saranno serviti al welcome di Davos (20 gennaio): Carpenè Malvolti 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Proseco Superiore DOCG Alois Lageder Gewürztraminer, Alto Adige DOC 2013 Argiolas Is Argiolas, Vermentino di Sardegna DOC 2013 Ca’ Del Bosco Chardonnay, Curtefranca Bianco DOC 2011 Jermann Vintage Tunina, IGT Venezia Giulia 2012 Mastroberardino Radici, Fiano di Avellino DOCG 2013 Umani Ronchi Vecchie Vigne, Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2012 Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute Nozzole, Chianti Classico DOCG 2012 Antinori Villa Antinori Chianti Classico Riserva, 2011 Biondi Santi Brunello di Montalcino DOCG 2009 Annata Donnafugata Tancredi, Sicilia Rosso IGP 2010 Lungarotti Sagrantino di Montefalco DOCG 2007 Masi Brolo di Campofiorin Oro, Rosso del Veronese IGT 2010 Michele Chiarlo Cipressi della Court Barbera d’Asti 2012 Pio Cesare Fides, Barbera d’Alba DOC 2012 Tasca d’Almerita Rosso del Conte – Contea di Sclafani DOC 2010 Tenuta San Guido Guidalberto, Toscana IGT 2012 Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi (www.istitutograndimarchi.it): Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Tenuta Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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