Gio. Apr 25th, 2024

Presentata ieri mattina la terza annualità di FRUTTA NELLE SCUOLE, il più grande programma comunitario di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie e gestito in Italia dal MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI.

Il Programma, promosso dall’UE, mira a incentivare l’adozione di abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso la somministrazione gratuita di frutta e verdura fresca a bambini tra i 6 e gli 11 anni e coinvolge quest’anno circa 950 mila alunni su tutto il territorio nazionale.

In Campania  ne beneficiano quest’anno 143.929 alunni di 775 plessi scolastici suddivisi nelle diverse province.

Ognuno di questi bambini riceve fino al termine dell’anno scolastico prodotti ortofrutticoli freschi, interi o tagliati e pronti all’uso, 33 confezioni monodose studiate con particolare riguardo per ridurre al massimo l’impatto ambientale tramite l’utilizzo di imballaggi primari e secondari riciclabili.

A curare la distribuzione di frutta e verdura in Campania è una delle maggiori organizzazioni di produttori italiana : OROGEL FRESCO, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che garantisce l’ampiezza della gamma di tipologie ortofrutticole offerte, l’attenzione alla stagionalità e la qualità certificata dei prodotti come sottolinea Giuseppe Maldini, Presidente di Orogel Fresco: “ Dopo l’impegnativa ma esaltante esperienza dello scorso anno il programma del nuovo anno scolastico vede ampliate le attività di informazione e sensibilizzazione rivolte agli scolari e alle famiglie. Tra queste un Concorso creativo che consentirà a tutti i bambini di presentare disegni, racconti e composizioni dove racconteranno il loro approccio con il mondo della frutta . Riteniamo il progetto Frutta nelle Scuole non solo importante ma necessario per incentivare la conoscenza e il consumo di frutta e verdura italiana tra i giovani e salutiamo con favore che la Comunità Europea abbia approvato il proseguimento del Progetto per il prossimo anno.”

Completano la composizione del raggruppamento alcune tra le principali Organizzazioni italiane : Alegra, Apofruit Italia, Apoconerpo, Apot, Lagnasco, Naturitalia, Terre e Sole di Sicilia e la locale Sole, cooperativa casertana con una base sociale composta da circa 100 aziende agricole, produttrici di fragola, frutta estiva, meloni e ortaggi.

Seppur decisamente importante, la sola distribuzione di frutta e verdura non si traduce automaticamente in un consumo regolare e consapevole e per questo il Programma comunitario prevede le cosiddette “misure d’accompagnamento”, vale a dire una serie di attività e strumenti specifici in grado di aumentare l’efficacia del messaggio veicolato. Il raggruppamento temporaneo di imprese ha affidato la realizzazione di queste attività alla cooperativa Alimos. «Quest’anno – sottolinea Massimo Brusaporci, direttore di Alimos – in Campania è prevista la realizzazione di 75 giornate a tema,224 visite in fattorie didattiche e stabilimenti, 775 orti scolastici oltre a strumenti ludico-didattici destinati ad ognuno degli alunni coinvolti». Tutti gli strumenti messi a disposizione dei giovani studenti e le iniziative organizzate nell’ambito del progetto “Frutta nelle Scuole” sono offerti gratuitamente dalla azienda capofila OROGEL FRESCO.

Il MIPAAF ha già posto le basi per la quarta annualità del Programma: le scuole possono, infatti, già andare sul sito www.fruttanellescuole.gov.it per aderire al prossimo anno. Il termine ultimo per aderire è il prossimo 30 aprile 2012.

Intervenuto alla conferenza stampa Vito Amendolara, consigliere del governatore Stefano Caldoro per l’Agricoltura ha così commentato l’iniziativa: «L’Assessorato all’Agricoltura è impegnato per contrastare l’obesità infantile ed invitare i bambini della nostra regione ad una alimentazione più sana. Noi siamo la regione della Dieta Mediterranea, uno stile di vita che tutto il mondo ci invidia. Questo deve essere il punto da cui partire. D’altra parte – ha aggiunto – gli istituti che hanno aderito al progetto Frutta nelle scuole, su sollecitazione della Regione, hanno partecipato ad altre iniziative parallele finalizzate sempre a contrastare il sovrappeso e l’obesità infantile attraverso il recupero di stili di vita sani e passando necessariamente attraverso la riscoperta della Dieta mediterranea e, quindi, attraverso un maggior consumo di frutta e verdura».

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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