Ven. Mar 29th, 2024

E’ stata un vero successo la 29a edizione della Borsa Internazionale del Turismo svoltasi a Rho Pero – Milano. Le 153 mila presenze, in linea con quelle dell’edizione del 2008, consentono di ambire a traguardi ancor più significativi per la 30a edizione, già programmata da giovedì 18 a domenica 21 febbraio del 2010 e per la quale sono in forte crescita le adesioni sin da ora. L’anno prossimo Bit ospiterà per la prima volta una borsa ‘estero su estero’ riservata agli operatori professionali stranieri. La crescente internazionalità è stata in effetti uno degli elementi distintivi di questa edizione. La voglia di andare in vacanza non viene meno neppure in tempi di crisi economica ed allora diventano sempre più interessanti i viaggi brevi e alternativi con una prevalenza di soggiorni in B&B, camping o agriturismi. Infatti, mentre tutte le regioni italiane hanno evidenziato risultati positivi sull’andamento del turismo, di contro non corrisponde il fatturato di bilancio delle imprese ricettive che denunciano una perdita, tra il 2008 e il 2007, di quasi un miliardo di euro. Scopriamo così che gli italiani, ma anche gli stranieri che arrivano in Italia, sempre di più prediligono alternative per i loro soggiorni, come gli agriturismi, i bed and breakfast, lo scambio di alloggio, ma anche i viaggi in camper. Il divario tra arrivi e presenze conferma poi che i soggiorni diventano di anno in anno più brevi. Si parte più spesso, ma si sta fuori casa per un numero inferiore di giorni.

Per quanto riguarda i padiglioni dell’estero “The World alla Bit”, che sono stati i più visitati nei giorni di apertura da operatori e pubblico, non sono mancate straordinarie offerte per le vacanze, a cominciare dalla vicina Svizzera per raggiungere posti esotici ma in generale è emerso che interessano tutte le zone che offrono proposte artistiche, oltre che il patrimonio naturale, di grande importanza ha assunto la scoperta o riscoprire le tipica enogastronomia locale. Bene hanno fatto tutte le strutture alberghiere della provincia di Salerno ad allestire nell’area estera un mega stand “Salerno terra dei Miti”con tanti attraenti box come quello del MecPaestum hotel dove i titolari, Acanfora, hanno accolto i visitatori dimostrando la particolare disponibilità a ricevere un turismo qualificato. Per l’Italia lo stand della Puglia oltre ad imporsi come bellezza sugli altri ha saputo creare tanti momenti di grande interesse per il pubblico di visitatori. La Campania ha occupato grandi spazi ma a parte la luminosità, che quest’anno ha saputo costruire contrariamente a stand di poca bellezza e tetri come qualche anno addietro, non è apparsa pronta ad offrire un patrimonio di bellezze che forse possiede più di altre regioni. Depliants di scarso interesse, pochi i gadget ed i momenti aggreganti, ma soprattutto poche proposte per invogliare veramente il turista a venirci a trovare per poi certamente tornare, sono stati i lati negativi registrati dalla nostra regione che pur ha visto un grande interesse rivolto dai visitatori della Bit verso lo stand Campania cercato, visitato ma lasciato con delusione delle aspettative.

Il presidente di Assotravel Campania, Cesare Foà, ha dichiarato: “Aspettavamo il grande colpo a sorpresa, l’assessore Velardi ci aveva assicurato che in occasione della Bit avrebbe presentato un grande evento che avrebbe rilanciato il turismo a Napoli e nella Regione con qualche importante iniziativa utile a risollevare le sorti dell’incoming. Invece non è arrivato nulla. Siamo delusi ma diamo ancora del tempo all’assessore per lanciare la sua proposta. Se entro metà marzo non accadrà nulla, però, scatterà la nostra protesta, e sarà deflagrante”. Anche il presidente degli albergatori napoletani, Pasquale Gentile aspettava l’annuncio: “Senza grandi eventi è difficile promuovere il turismo. Noi siamo ancora in attesa di un progetto globale, di un’iniziativa che coinvolga tutti per la rinascita della città”. Per fortuna che qualche stand come quello dell’Ascom di Napoli con la costante presenza del suo presidente Maurizio Maddaloni è riuscito a destare qualche interesse per il pubblico della Bit o anche lo stand degli Assessorati provinciali per il “Coordinamento Meridionale Agricoltura” che con il suo slogan, “Tipicamente Sud”, lo ha guidato negli itinerari mediterranei dei “Distretti del Tipico”. Infine, l’evento che ha caratterizzato il successo della Campania è stato, in ambito fieristico, il lancio del portale turistico realizzato dal Consorzio South Italy con il quale gli operatori meridionali mettono in rete la loro offerta. Gli imprenditori, anticipando la politica, hanno creato il marchio unico che veicolerà la promozione turistica del Mezzogiorno d’Italia. “Con la nascita del consorzio e l’avvio della sua attività – ha spiegato Vincenzo Lombardi, presidente del Consorzio South Italy, nonché consigliere delegato per il Mezzogiorno di Federturismo/Confindustria – avremo finalmente la possibilità di proporci come territorio unico su tutti i mercati, da quello nazionale a quelli internazionali. Fervono intanto i preparativi per la 13a edizione della Bmt che, come annunciato in Bit dal presidente Angelo De Negri, dal 3 al 5 aprile aprirà i battenti alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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