Ven. Apr 26th, 2024

carciocacioArrivano le prime caciotte solidali “salva mucche” prodotte dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia, per fermare l’abbandono con il lavoro alla popolazione che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle.  Nel mese di settembre ci sarà l’ iniziativa con un impatto diretto economico immediato sul territorio organizzata dalla Coldiretti che offre la possibilità di acquistarle nei mercati degli agricoltori a partire da sabato 3 settembre a Roma nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo per poi estendersi in tutta Italia. Anche in Campania ci saranno iniziative di solidarietà in tutte le federazioni provinciali. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’impegno per garantire la funzionalità delle stalle dove servono mangimi, acqua, energia, attrezzature per la mungitura e ricoveri sicuri per le mucche sopravvissute ma anche il superamento del grave problema della conservazione e della raccolta del latte con frane e smottamenti sulle strade rurali distrutte o interrotte. Far vivere le stalle significa far ripartire l’economia e l’occupazione e contrastare l’abbandono in un territorio senza alternative all’agricoltura. In occasione dell’iniziativa gli agriturismi della Coldiretti prepareranno nel punto ristoro la pasta con l’unico sugo all’amatriciana fatto realmente con ingredienti al 100% Made in Italy, dal grano nazionale impiegato nella pasta al pomodoro, dal pecorino romano fino al guanciale ottenuto da maiali allevati in Italia. Per ogni piatto consumato saranno destinati 2 euro ad azioni di sostegno alle popolazioni delle aree terremotate, con l’adesione alla campagna di solidarietà globale fondata sulla valorizzazione del piatto tipico della località piu’ colpita dal sisma. Accanto agli agricoltori della Coldiretti coinvolti nella tragedia del sisma con il presidente nazionale Roberto Moncalvo assieme ai rappresentanti delle Istituzioni, dell’economia, della società civile e dei consumatori.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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