Dom. Mag 25th, 2025

Auguri a Massa Lubrense nuova città del formaggio, lo apprendiamo dal comunicato Onaf sul turismo esperienziale del formaggio sempre più in ascesa.  Ecco la data della proclamazione

Il formaggio non è solo eccellenza gastronomica, ma sempre più un potente attrattore turistico. Ben lo ha intuito ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio che nel 2020 ha istituito l’Albo delle Città del Formaggio, che oggi conta 43 realtà, tre delle quali in nomina a maggio.

A confermare la valenza turistica del formaggio sono i dati raccolti nel primo Rapporto sul Turismo caseario del 2024 e il Rapporto sul Turismo enogastronomico 2023 curato dalla professoressa Roberta Garibaldi, che evidenziano come oltre il 58% dei turisti italiani e stranieri cerchi esperienze autentiche legate alla produzione e degustazione dei prodotti tipici, in particolare del formaggio e il 32,7% dei turisti italiani dichiari di aver partecipato ad almeno un’esperienza a tema formaggio nel corso dei viaggi degli ultimi tre anni – tra visite ai caseifici, eventi e festival, itinerari tematici ed esperienze dedicate nei ristoranti – e i numeri sono cresciuti in modo significativo nell’ultimo triennio: +7,3% sul 2021.

Le visite a caseifici, le strade del formaggio, le degustazioni guidate e i festival tematici rappresentano oggi un segmento in costante crescita del turismo esperienziale.

In questo contesto di forte attenzione alla cultura del gusto e delle tradizioni locali, l’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) continua a investire nella valorizzazione dei territori e annuncia con orgoglio le tre nuove Città del Formaggio che verranno ufficialmente proclamate nel mese di maggio:

  • Povegliano (TV), mercoledì 8 maggio

  • Casina (RE), venerdì 17 maggio

  • Massa Lubrense (NA), sabato 25 maggio

Nel 2025 saranno quindi 43 i Comuni italiani che possono fregiarsi del riconoscimento di “Città del Formaggio”, entrando a far parte di una rete che unisce territori diversi per cultura e geografia, ma accomunati da un’identità forte fondata sulla produzione casearia di qualità.

Povegliano, nel cuore del Trevigiano, celebra la sua storia attraverso formaggi simbolo come la Casatella Trevigiana DOP, il Morlacco e il Bastardo del Grappa. Casina, sulle colline reggiane, è una delle culle del Parmigiano Reggiano DOP, eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. Massa Lubrense, perla della Penisola Sorrentina, lega la propria identità alla tradizione della mozzarella e della lavorazione del latte bufalino e vaccino, in un contesto di paesaggio e biodiversità unico.

«Il progetto delle Città del Formaggio è nato per valorizzare la cultura casearia italiana nei suoi legami con la storia, l’identità e il turismo. Ogni anno le 44 Delegazioni ONAF diffuse in tutta Italia propongono alcune Città. Ogni nuova investitura è un passo avanti nella costruzione di una rete che unisce qualità, tradizione e capacità di attrarre visitatori attraverso l’autenticità dei territori», dichiara Pier Carlo Adami, presidente nazionale ONAF.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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