Sab. Apr 20th, 2024

Il retail Bufala di Fattorie Garofalo – Shop Food Lounge non si ferma e, dopo l’ultima apertura a fine dicembre 2021 al Torino Airport, da oggi decolla anche dall’aeroporto di Roma Fiumicino nella nuova area di imbarco A. 

La nuova area di imbarco A – posta nel Terminal 1 – è stata inaugurata ieri alla presenza di numerose autorità e da oggi è aperta al pubblico assicurando il traffico passeggeri con ben 23 gates. 

“Una location che si rivela un’occasione imperdibile per riaffermare la missione di Fattorie Garofalo che si impone non solo come ambasciatore della Mozzarella di Bufala Campana Dop nel mondo, ma anche come promotore della tradizione enogastronomica italiana a tutto tondo – sottolinea il presidente di Fattorie Garofalo, Raffaele Garofalo. 

Tramite i sui punti vendita, infatti, Fattorie Garofalo non rivende solo mozzarella e formaggi bufalini di primissima qualità, ma anche tante eccellenze della cultura italiana a tavola.  L’apertura del nuovo punto vendita è stata l’occasione per presentare una nuova linea di prodotti della tradizione italiana, rigorosamente a marchio Bufala di Fattorie Garofalo che ne garantisce l’alta qualità.

Tra i tanti nuovi prodotti d’eccellenza, si annoverano il Limoncello con 100% Limone di Sorrento Igp, i Taralli Napoletani rigorosamente intrecciati a mano e le conserve in Olio EVO prodotte esclusivamente con ortaggi e verdure da agricoltura sostenibile.

“La posizione dei punti vendita di Fattorie Garofalo, all’interno dei principali punti di transito dei viaggiatori, consente al retail di proprietà del gruppo di porsi come punto di riferimento per l’acquisto del vero souvenir italiano, ovvero di specialità enogastronomiche della tradizione da portare con sé in qualsiasi luogo al mondo – spiega Marco Garofalo, responsabile area retail di Fattorie Garofalo – da qui l’esigenza di estendere il nostro brand quale garanzia di qualità sui prodotti dei fornitori che si sono rivelati più affidabili e capaci di garantire un’alta qualità con la giusta continuità”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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