Ven. Mar 29th, 2024

L’Associazione Slow Food della costiera stabiese e sorrentina come tutti gli anni riunisce i Soci in luoghi di interesse storico ed artistico per dibattere dei temi associativi.

Quest’anno si è scelta l’isola di Capri. Grazie a Mariano Della Corte, vicepresidente della Condotta slow, e degli altri associati dell’isola, si è resa possibile la visita alla Certosa di San Giacomo guidati della Dott.ssa Tiziana Cafiero alla scoperta del secondo monastero certosino fondato nella seconda metà del Trecento.  

I lavori sono iniziati alle ore 11:00 nella sala multimediale dedicata all’imprenditore anacaprese Mario Cacace, terminando a tavola con il rituale pranzo presso il Ristorante Columbus e con un menu dedicato ai sapori riscoperti dell’isola, tra gli altri la Cicerchia di Anacapri e l’olio extravergine di oliva dell’Associazione Oro di Capri.

L’assemblea si è aperta con il video Una canzone per il clima divenuta l’inno internazionale della manifestazione a favore dell’ambiente tenutasi il precedente 15 marzo in 130 paesi in tutto il mondo.

«Non c’è più tempo per salvare il pianeta, una ragazza di 16 anni ci inchioda alle nostre responsabilità, e per questo non possiamo più permetterci di essere autoreferenziali. Se è vero che il clima si difende a tavola, attorno ad essa però siamo ancora troppo pochi  » queste le parole iniziali del presidente della Condotta della chiocciola Mauro Avino.

Subito la parola è passata alle Associazioni invitate, hanno parlato Alessandro Maresca per “Oro di Capri” illustrando la missione di recupero e salvaguardia della biodiversità dell’isola e ricordando attraverso la toponomastica della cittadina le radici agricole di Anacapri.

Nabil Pulita portavoce di Legambiente Capri ha accolto e rilanciato l’invito: « La siccità di questi giorni è solo uno dei tanti segnali dei cambiamenti climatici che sono in atto. Quando decenni fa gli scienziati ci mettevano in guardia, l’attenzione era confusa dai negazionisti, oggi sappiamo e nessuno più può far finta di nulla »   

Successivamente all’approvazione del bilancio, i responsabili di progetto della Condotta, le agronome Alessandra Balduccini per educazione e Elena De Marco per biodiversità, annunciano i futuri programmi. Oltre a sostenere gli orti nelle scuole primarie per formare l’animo ambientalista dei piccoli, è necessario agire sulle mense per favorire una cultura del consumo consapevole nell’ambito genitoriale.

Elena De Marco ha infine annunciato la costituzione del Comitato tecnico scientifico della Condotta e che vede tra i primi nomi aderenti il professore Raffaele Sacchi dell’Università Federico II di Napoli, il geologo Rocco La Fratta già componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ente Parco dei Campi Flegrei e della giovane biologa marina Doriana Iaccarino borsista dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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