Settimana Europea della Mobilità, la due giorni al Campo Laudato Sì di Fiab Caserta in Bici.
Il contenuto dei talk e le iniziative in campo su mobilità urbana ciclabile e cicloturismo. Tra Caserta, al Campo Laudato Sì e a Pontelatone nella azienda vitivinicola Vigne Chigi che ha inaugurato una Botte per la Ricarica gratuita delle Ebike.
Fiab Caserta in bici ha dedicato sabato e domenica scorsi 20 e 21 settembre ai temi della Settimana Europea della Mobilità promossa dalla Commissione Europea con dibattiti e animazioni presso il Campo Laudato Sì Ex Macrico.
Nel pomeriggio di sabato e domenica, dopo una affollata Gimkana gratuita per bimbe e bimbe in bici gestita dai volontari dell’associazione, ci sono stati due talk sui temi della mobilità urbana e del cicloturismo. FIAB Caserta in bici punta quotidianamente i riflettori, con le parole della Settimana Europea, sulla necessità di ripensare l’uso dello spazio pubblico, dando la priorità alla mobilità attiva e costruendo focus sulla progettualità Pnrr che ha finanziato a Caserta una importante rete ciclabile per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica riducendo l’uso delle auto. Il confronto aperto, moderato dalla giornalista Daniela Volpecina aveva come titolo : Percorsi Ciclabili, Aree 30, Sicurezza. Una nuova mobilità sostenibile a Caserta è possibile., ha ricevuto i saluti del segretario della Fondazione Fratelli Tutti Elpidio Pota, per essere poi introdotto dagli interventi del componente del direttivo dell’associazione Francesco Apperti e e dalla Vicepresidente Cristina Franzese. Ad intervenire Matteo
Palmisani della Lipu, Virginia Crovella del Comitato Città Viva, esponenti della politica comunale come Maurizio del Rosso già consigliere comunale di minoranza e Sara Femiano coordinatrice di Caserta Decide. Sono giunti a Fiab Caserta in Bici anche i messaggi di Legambiente, Europe Direct Caserta e del Comandante della Polizia Municipale di Caserta. L’esame di criticità e potenzialità della rete ciclabile cittadina è stato il cuore del dibattito che ha ribadito come l’ingente finanziamento per una rete ciclabile sia arrivato alla vecchia amministrazione senza una precedente pianificazione, in una città deficitaria, tra le altre cose, di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, oltre che priva di una qualunque politica di partecipazione di associazioni e cittadinanza riguardo i lavori progettati. Ora è necessario fare squadra con tutta la città che vuole impegnarsi per una Caserta con meno auto e inquinamento per ottimizzare al meglio ciò che si ta facendo, esprimendo stimolo e fiducia verso i commissari prefettizi per far si che i lavori in essere possano essere ora svolti al meglio.Su questo versante Fiab Caserta in Bici, pur restando contraria alla scelta esecutiva di sopprimere la corsia ciclabile di Via Giannone per sostituirla con un marciapede allargato non privo di pali, divenuto ciclopedonale, apprezza che, su sua segnalazione, si sia provveduto proprio in questi giorni a livellare le interconnessioni nei tratti in cui erano stati costruiti scalini al posto di corretti scivoli, ora almeno, chi va in bici a scuola, al lavoro o si reca all’ingresso per biciclette del Parco della Reggia, non deve essere sottoposto a inappropriati saliscendi. Si proceda ora alla corretta segnaletica le e orizzontale e si provveda come fatto sul Corso Giannone anche su altri difficili passaggi simili come in Via Unità Italiana.
Domenica il dibattito si è incentrato su Cicloturismo in Campania, è ora di Muoversi Tutti.
Con il coordinamento della giornalista Marilù Musto il Coordinatore regionale Fiab Campania e Presidente Fiab Caserta In Bici Carlo Scatozza ha illustrato lo dell’arte del settore del cicloturismo in Campania, con pesanti ritardi della Regione Campania rispetto anche alle altre regioni meridionali e mancante dell’approvazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Il focus sulla Provincia di Caserta ha riguardato la valorizzazione e la fruizione di percorsi come la ciclovia del Volturno, la Via Appia in bici, le intese verso una ciclovia del Carolino, obiettivo di amministrazioni come il Comune di Valle di Maddaloni, 
presente infatti il sindaco Francesco Buzzo che ha ricapitolato le tappe di un progetto ciclovia del carolino con i comuni del Sannio sin dal 2019 e che ora, con la definitiva cancellazione dell’ex ferrovia deve divenire realtà. Il Sindaco Buzzo ha anche raccontato la battaglia contro le Cave che vede coinvolta appieno anche Fiab Caserta in bici. Altro ospite istituzionale è stato il Sindaco di Cesa Enzo Guida, fautore di una bella ciclabile lungo le alberate dell’Asprinio e di una politica di moderazione della velocità nel difficile ambito urbano nel contesto dell’area aversana che è stato oggetto già di escursioni cicloturistiche. Confronto a tutto tondo poi con le associazioni che organizzano eventi di turismo sportivo, invitate da Fiab a pensare insieme percorsi e attività e che vadano anche oltre gli eventi e a essere agenti di costruzione per itinerari e servizi con stabilità, per cicloviaggiatori e turisti in bicicletta, non solo sportivi, che vogliano scoprire la nostra terra, così come accade in tante zone d’Italia e d’Europa dove queste attività sono un vero e proprio settore economico capace di valorizzare anche le aree interne e le economie di prossimità. Positive le convergenze con Giuseppe Gallina dell’associazione Cambia organizzatore delle bellissime Randonee delle Sorgenti e della Reale Borbonica e con Maria Grazia Ammirati organizzatrice della ciclostorica Epica Vanvitelliana. Importante anche la presenza della Federazione Ciclistica Italiana con l’intervento di Domenico De Lucia che ha individuato in sicurezza e educazione alla mobilità alternativa convergenze da pianificare insieme. A chiudere l’imprenditore del settore cicloturistico casertano Francesco Gentile che ha evidenziato la crescita del comparto nella nostra provincia e come bisogna sempre più orientarsi verso azioni per una fruizione stabile di itinerari e fornitura di servizi ai cicloturisti soprattutto provenienti dall’estero e anche in mobilità elettrica.
Sabato mattina si è anche svolta una partecipata cicloescursione da Caserta a Pontelatone che ha permesso ai numerosi partecipanti di visitare il centro storico e poi l’antico sito di Trebula Balliensis in località Treglia, riscontrando uno stato di abbandono che l’associazione desidera segnalare alle istituzioni pubbliche. A Pontelatone si è fatto tappa presso l’azienda Vitivinicola Vigne Chigi, in piena vendemmia per Casavecchia e Pallagrello e che ha inaugurato una “botte” di Ricarica per Ebike gratuita per tutti i cicloturisti che ne possono aver bisogno durante il transito. Iniziativa meritoria della famiglia Chillemi e che Fiab si augura che, insieme ad altri servizi per cicloturisti, possa diventare una normalità nelle Strade del Casavecchia, in un felice incontro, come in altre parti d’Italia , tra enoturismo e cicloturismo.
