Gio. Lug 10th, 2025

Scoprire la presenza di amianto in casa può creare preoccupazione e incertezza. Ci si chiede subito: “È pericoloso? Devo fare qualcosa subito? Come si rimuove?” Se anche tu hai fatto questa ricerca, probabilmente hai notato elementi sospetti nel tuo immobile, come vecchie tegole, canne fumarie o pannelli isolanti.

In molte abitazioni della Campania, soprattutto nei centri storici o nelle zone rurali, è ancora comune imbattersi in coperture con tegole in amianto deteriorate. Per chi vuole capire come identificarle e quali rischi comportano, è utile consultare questa guida sulle tegole in amianto, che spiega nel dettaglio quando è necessario intervenire e a chi rivolgersi.

In questo articolo vogliamo aiutarti a capire cosa comporta davvero avere l’amianto in casa, quali sono i rischi per la salute, dove si può trovare e, soprattutto, cosa puoi fare per metterti al sicuro.

Perché l’amianto è stato usato nelle case?

Molti si chiedono perché l’amianto sia stato utilizzato nell’edilizia, soprattutto nelle abitazioni costruite tra gli anni ‘50 e ‘90. Capire le ragioni storiche e tecniche del suo impiego aiuta a comprendere l’effettivo pericolo per la salute umana, specialmente in caso di presenza di amianto deteriorato in casa.

L’amianto, anche detto asbesto, è un minerale naturale composto da fibre molto sottili, spesso invisibili a occhio nudo. Queste fibre di amianto possono essere inalate con estrema facilità, e restano pericolose anche anni dopo l’esposizione. Ecco perché l’amianto è pericoloso, soprattutto quando si trova all’interno di immobili in cui le coperture o i rivestimenti sono danneggiati, friabili o esposti agli agenti atmosferici.

Per decenni, l’amianto è stato utilizzato nelle case perché ritenuto un materiale estremamente versatile, economico e resistente. Nessuno, all’epoca, immaginava che potesse essere un agente cancerogeno capace di causare danni per la salute come il mesotelioma o il tumore del polmone.

Ecco i principali motivi che lo hanno reso popolare:

  • Elevata resistenza al calore e al fuoco, perfetta per canne fumarie, pannelli isolanti, caldaie.
  • Ottime proprietà isolanti, sia termiche che acustiche, usate nei soffitti e nei rivestimenti murali.
  • Costo molto basso rispetto ad altri materiali.
  • Facilità di lavorazione per creare tegole, pannelli e manufatti contenenti amianto.
  • Durata nel tempo, anche in condizioni atmosferiche avverse.

Purtroppo, col tempo si è scoperto che le fibre di amianto possono essere inalate anche in quantità minime e causare malattie asbesto correlate, compromettendo la membrana che avvolge i polmoni (pleura), la laringe e altri organi vitali.

Nel settore edilizio, l’amianto è stato utilizzato sotto forma di cemento amianto, anche noto come eternit. Questo composto univa la forza strutturale del cemento con la flessibilità e la resistenza delle fibre di asbesto.

Dove si può trovare l’amianto in casa

La presenza di amianto in casa rappresenta un tema importante e delicato, soprattutto per chi vive in immobili costruiti prima della messa al bando dell’amianto in Italia nel 1992. È fondamentale sapere dove si può trovare l’amianto in casa per valutare correttamente il rischio amianto e prendere le giuste precauzioni, visto che l’esposizione ad amianto è pericolosa per la salute umana e può comportare danni gravi come casi di mesotelioma e cancro del polmone.

Capire i luoghi più comuni in cui l’amianto è stato utilizzato aiuta a riconoscere i manufatti che contengono amianto e a decidere se e quando comporta l’obbligo di rimuovere l’amianto. La rimozione va sempre affidata a un tecnico abilitato o a una ditta autorizzata allo smaltimento amianto, iscritta all’Albo Gestori Ambientali, per garantire una protezione ambientale efficace e sicura.

Di seguito sono elencate le aree più frequenti in cui si può trovare l’amianto in casa, con indicazioni utili a capire la tipologia e il livello di rischio:

  • Le coperture, soprattutto in zone rurali o edifici più vecchi della Campania, spesso contengono lastre di cemento amianto (eternit). Questi materiali, se intatti, sono meno pericolosi, ma in caso di deterioramento rilasciano polvere di amianto e fibre friabili nell’aria, aumentando il rischio di inalazione.
  • In alcune abitazioni, specialmente quelle con impianti vecchi, si possono trovare tubazioni e canali rivestiti con amianto spruzzato come isolante termico e antincendio. Questo tipo di amianto è particolarmente pericoloso perché tende a sgretolarsi facilmente.
  • Nei muri interni o nei soffitti di alcune case si possono trovare pannelli isolanti contenenti amianto, utilizzati per le loro proprietà isolanti e antincendio. Anche questi possono rilasciare fibre se danneggiati o sottoposti a lavori di ristrutturazione fai da te.
  • Alcuni pavimenti vinilici o colle adesive usate fino agli anni ’80 possono contenere fibre di amianto. Anche componenti come cassoni idrici o serbatoi in cemento amianto sono possibili fonti di contaminazione.

Comprendere dove si può trovare l’amianto in casa è il primo passo per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia. Essere consapevoli del pericolo amianto consente di adottare le precauzioni necessarie e di affidarsi a professionisti qualificati per la gestione e la rimozione amianto in tutta sicurezza, riducendo l’effettivo pericolo per la salute legato all’esposizione ad amianto.

Avere l’amianto in casa è davvero pericoloso?

L’amianto in Italia è stato usato per decenni in molti materiali contenenti amianto, soprattutto fino alla sua messa al bando nel 1992. Tuttavia, molti immobili ancora oggi presentano residui di asbesto amianto, e il rischio di esposizione ad amianto dipende soprattutto dal rilascio di fibre nell’aria, da cui deriva la possibilità di respirare amianto.

L’amianto friabile si sgretola facilmente e rilascia nell’aria una quantità maggiore di fibre di amianto, molto pericolose per la salute. Questo tipo di amianto si trova spesso in isolamenti, rivestimenti o materiali spruzzati, ed è associato al maggior rischio di danni alla salute come mesotelioma e problemi respiratori.

Il vero rischio associato all’amianto in casa riguarda gli effetti sulla salute causati dall’esposizione ad amianto. Quando le fibre sottili di amianto vengono inalate, possono causare gravi malattie polmonari e tumori.

Gli effetti più comuni includono:

  • Problemi respiratori cronici.
  • Casi di mesotelioma, un tumore maligno causato quasi esclusivamente dall’esposizione all’amianto.
  • Cancro del polmone.
  • Altre patologie correlate all’inalazione di fibre di amianto.

È importante ricordare che il rischio aumenta con la durata e la quantità di esposizione, e che spesso le malattie si manifestano dopo molti anni.

La legge italiana stabilisce che si deve intervenire soprattutto quando esiste un reale rischio di rilascio di fibre nell’aria. In tutti i casi, è fondamentale comunicare la presenza di amianto all’ASL e al Comune e rivolgersi a professionisti. Solo una ditta autorizzata allo smaltimento amianto, iscritta agli gestori ambientali nella categoria corretta, può garantire un intervento sicuro e conforme alle normative.

Essere informati e rivolgersi a chi ha competenze specifiche è il modo migliore per affrontare la presenza di amianto in casa senza rischi inutili. Per chi abita in Campania e provincia, la possibilità di accedere a una consulenza legale gratuita rischio amianto o a un sopralluogo con una ditta autorizzata allo smaltimento amianto rappresenta una soluzione concreta e sicura per tutelare la salute propria e dei propri cari.

 

Non trascurare l’amianto in casa

Quando si parla di amianto in casa, è fondamentale non sottovalutare mai la presenza di questo materiale, anche se apparentemente innocuo. Spesso chi si trova di fronte a materiali contenenti amianto tende a pensare che, se l’amianto compatto non si vede danneggiato, non ci sia alcun rischio. Tuttavia, esiste un effettivo pericolo per la salute che non va ignorato, soprattutto perché quando l’amianto si degrada o si trasforma in amianto friabile, può rilasciare fibre nell’aria estremamente pericolose.

Non trascurare l’amianto significa prendere sul serio i rischi legati alla sua presenza, come i gravi danni alla salute che questo minerale può provocare se non gestito correttamente. Noi siamo qui per aiutarvi a comprendere l’importanza di una valutazione professionale e di un intervento tempestivo.

La prima ragione per non sottovalutare la presenza di amianto è che l’amianto cosa provoca quando viene inalato: malattie respiratorie gravi e tumori, dovuti al rilascio delle sottili fibre di minerali di amianto nell’aria. Anche piccole quantità, specialmente se friabili, possono essere pericolose.

La presenza di amianto, infatti, richiede attenzione e controllo, perché:

  • Esiste una quantità minima di amianto sotto la quale non c’è un rischio immediato, ma superata questa soglia, diventa obbligatorio intervenire.
  • L’esposizione ad amianto può avvenire senza che ce ne si accorga, soprattutto in caso di materiali danneggiati o usurati.
  • Ignorare la situazione può portare a un peggioramento della condizione del materiale e a una maggiore contaminazione ambientale.

Non trascurare l’amianto significa anche conoscere e rispettare le norme nazionali e regionali che regolano la gestione di questo materiale. Esiste infatti un obbligo rimozione amianto quando:

  • Il materiale è friabile o danneggiato.
  • Non è possibile mantenere una distanza di sicurezza da rispettare per evitare il rilascio di fibre.
  • Le autorità sanitarie o la regionale per la protezione ambientale segnalano un rischio concreto.

In questi casi, è fondamentale comunicarne la presenza all’ASL e al Comune per seguire correttamente le procedure previste.

Affrontare da soli la questione amianto è un errore che può costare caro in termini di salute e sicurezza. È necessario rivolgersi a una ditta specializzata, iscritta ai gestori ambientali nella categoria corretta, che possa effettuare un sopralluogo e valutare la situazione.

Non trascurare l’amianto in casa significa scegliere di tutelare la propria salute e quella dei propri cari, evitando rischi inutili e affidandosi a chi conosce bene le regole e i rischi legati a questo materiale. Noi siamo pronti ad accompagnarvi in questo percorso con professionalità e attenzione, garantendo la sicurezza del vostro ambiente domestico.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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