Gio. Apr 18th, 2024

Sono tra gli appuntamenti più attesi della Campania gastronomica, in ogni provincia della regione  si moltiplicano a Giugno le feste della ciliegia. La ciliegia, ci dice Plinio il vecchio,  viene portata in Italia dalla zona del Cerasunte ( per questo il nome Cerasa), nel Mar Nero,  da un console nel primo sec a.c, e qui si impiantò benissimo. Con proprietà diuretiche e depurative lottano contro i radicali liberi  e sono un rimedio vero, per la spossatezza arrecata dal caldo, meglio la ciliegia, insomma,  che ingollarsi di integratori chimici che ingolfano  i messaggi pubblicitari..

L’appuntamento Clou è per il 23 e 24 Giugno a Chiaiano di  Napoli per la 47 edizione della festa della Ciliegia con un percorso degustativo e col mercato Coldiretti, partner dell’iniziativa , lungo via Santa Maria a Cubito fino a sera inoltrata.

L’iniziativa è a  Cura dell’Associazione Produttori di Ciliegi, con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania.

Chiaiano riconnette sempre di più il suo futuro con il suo passato contadino e vocato alla ciliegia: da qualche giorno 36 nuovi ciliegi sono stati piantumati grazie  alla donazione  del Rotary Club del Gruppo Partenopeo presso l’isola ecologica D’Acunto.

FB Associazione Produttori Ciliegie.

Ma si inizia già dal prossimo weekend, nel casertano l’8-9-10 Giugno l’appuntamento è a Formicola, con la Proloco Il Caprario per degustare la famosa ciliegia imperiale del Monte Maggiore, coltivata in zona da oltre 5 secoli, in una  cornice di natura con balli e canti, senza dimenticare altri cibi per far compagnia alla piccola grande rossa.

FB Proloco Il Caprario

Nel Sannio l’appuntamento è a Campoli del Monte Taburno per l’8-9- e 10 Giugno , ricchissimo il programma approntato dalla proloco, anche con visita ai ciliegeti oltre che alle bellezze del paese. Tanti gli abbinamenti, in primis quello con i formaggi. Spicca la collaborazione di Slow Food Taburno, tra le novità anche la Pizza alla ciliegia e degustazioni di carni del posto.  Previsti anche laboratori didattici: quello della panificazione dei grani antichi, organizzato in collaborazione con SlowFood Taburno, così come quello della “Cagliata”.

Un laboratorio didattico anche sulla trasformazione delle ciliegie in marmellata e un altro, dedicato ai più piccini, “Biscotti alla ciliegia”. Il percorso tra sapori, territorio e cultura locale proseguirà con la Via degli Artisti, ma anche con le degustazioni guidate a cura di SlowFood Taburno. “I vini bianchi, i salumi, i formaggi e le marmellate del Taburno: esaltazione dei sapori”, previsto per il sabato sera; i vini rossi e i loro accostamenti, la domenica. Spazio all’arte e al talento, nella giornata di sabato, con il Workshop di fotografia itinerante, tra i vicoli e i ruscelli del borgo storico, con il fotografo Angelo Marchese.

Confermate anche le visite guidate nei ciliegeti, sia in fuoristrada che a cavallo, mentre, nella mattinata di domenica, ci sarà il quarto raduno d’auto e moto d’epoca “Valle dei Ciliegi”. Gli stand gastronomici, aperti sia a pranzo che a cena, offriranno un menù tradizionale e un altro interamente a base di ciliegia. Un percorso enogastronomico, tra i vicoli del borgo, animato dagli spettacoli di musica itinerante: con il gruppo di melodie popolari, La Paranza, il sabato, e i Sassinfunky Street Band, la domenica. Per non perdere neppure un istante della Festa, anche quest’anno, sarà possibile acquistare il pacchetto All Inclusive, che dà diritto a un pernottamento, colazione, un pasto a scelta tra pranzo e cena, posto riservato per la visita nei ciliegeti.  http://www.prolocomontetaburno.it/portal/?p=2305

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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