Ven. Mar 29th, 2024

Settembre è il mese della rucola. Rucola, rughetta o ruca che dir si voglia è la nota pianta erbacea dell’area del bacino del Mediterraneo e dell’Asia centro-occidentale, ma che oggi è coltivata anche in altre parti del mondo per il suo particolarissimo gusto e per le proprietà benefiche per il nostro organismo. Al di là del bassissimo livello di calorie, la rucola è ricchissima di acque, minerali di vario genere, numerose vitamine e contiene un alto numero di antiossidanti che, contrastando i radicali liberi, ci proteggono dall’insorgere dei tumori. La rucola aiuta il normale funzionamento dei nostri processi cellulari: ricca di magnesio e potassio, nonché di vitamina C e K, la rucola, grazie alla sua grande quantità di calcio aiuta anche il nostro sistema osseo e dentale. Il calcio, inoltre, è di vitale importanza anche per la salute del cuore e di tutto l’apparato muscolare. La rucola, in generale, può essere considerata rimineralizzante, ed è quindi perfetta dopo aver praticato sport; ha una spiccata funzione digestiva dal momento che stimola la produzione dei succhi gastrici; grazie al potassio è capace di abbassare la pressione arteriosa ed è ottima in gravidanza, dal momento che essendo ricca di folati protegge il feto da eventuali malformazioni. Molto coltivata in Campania, soprattutto nella piana campana e nella piana del Sele, si tira fuori anche l’amaro rucolino, molto diffuso soprattutto nelle isole del golfo, Ischia in primis.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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