Mar. Apr 16th, 2024

wine_1Da lunedì 3 a domenica 9 novembre si svolge a Sant’Antonio Abate (NA) la manifestazione “DIVIN CASTAGNE”. All’appuntamento partecipa la Condotta Slow Food Monti Lattari con alcuni incontri di Educazione del Gusto e, in collaborazione con Slow Food Campania, la presentazione di Slow Wine 2015. Da lunedì a venerdì si parte con il laboratorio “Dire-Fare-Gustare” per bambini: “La Vite è Bella… Percorso ludico-educativo di trasformazione dell’Uva in Vino”. Al sabato e alla domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30 l’incontro di apre al pubblico su prenotazione.

Immersi nella soave atmosfera delle note dell’Autunno di Vivaldi, i bambini saranno accompagnati in un percorso affascinante che farà loro rivivere i momenti salienti delle fasi di trasformazione dell’uva in vino e nel contempo contribuirà a sviluppare una maggiore consapevolezza sia del territorio in cui vivono che dell’importanza della sua valorizzazione. Il percorso prevederà diverse tappe lungo le quali i piccoli partecipanti potranno sperimentare ed imparare attraverso il fare. Sarà ricostruito un vigneto tipico della zona dei Monti Lattari dove i bambini potranno simulare la raccolta delle uve ed interagire con vignaioli del luogo. In questa fase apprenderanno come la vite, pianta nota da tempi antichissimi, si è sviluppata nel loro territorio, conoscendo i varii cultivar esistenti e le rispettive caratteristiche. Il laboratorio proseguirà in un’area allestita come i vecchi cortili in cui i loro nonni, durante la fase successiva alla vendemmia, schiacciavano le uve con i piedi nei tini di legno. I partecipanti potranno divertirsi e provare sensazioni per loro nuove ed uniche scoprendo la bellezza ed il fascino di atti semplici e naturali. La tradizione ma anche l’innovazione: come si produce oggi il vino? Una sezione del percorso vedrà la riproposizione di una cantina moderna, qui il discorso si concentrerà sulle attuali tecniche di vinificazione con il contributo dell’intervento di alcuni dei più importanti produttori locali che illustreranno ai piccoli partecipanti le tipologie di vino prodotte nel loro territorio. L’ultimo step riguarderà la “lotta allo spreco”; anche gli scarti del processo di trasformazione dell’uva in vino sono importanti e possono essere riutilizzati, nel pieno rispetto del principio che “nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”. Per informazioni e prenotazioni: dott.domenico.parisi@gmail.com.

Giovedì 6 alle ore 20,30 e sabaTO 8 alle ore 19,30 avrà invece luogo il Laboratorio didattico “Il Novembre del Novello” in collaborazione la delegazione FISAR Comuni Vesuviani e Napoli.

Due appuntamenti per conoscere meglio il mondo del vino Novello che come di consueto potrà essere commercializzato a partire dal 6 novembre. Derivazione storica, nozioni di base sulla produzione, caratteristiche del vino, abbinamenti. Seguirà la degustazione di tre Novelli italiani di differente provenienza geografica e di un Beaujolais francese. I laboratori e le degustazioni saranno condotti da sommelier iscritti all’albo dei relatori della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – FISAR, partner nazionale di Slow Food Italia. I vini saranno accompagnati da un menù composto da: cuoppo di castagne, primo piatto, dolce. Info e prenotazioni a Mimmo Parisi: dott.domenico.parisi@gmail.com

L’appuntamento di punta della manifestazione sarà poi la Presentazione della Guida Slow Wine 2015, realizzata in collaborazione con Slow Food Campania. L’incontro è previsto venerdì 7 novembre alle ore 19,00 ed è riservato a un massimo di 100 persone. Si consiglia la prenotazione. Un’occasione imperdibile per i veri amanti del vino. Un momento unico in cui scoprire le migliori etichette d’Italia. I 1000 vini delle 500 aziende italiane selezionate fanno della presentazione di Slow Wine una delle più grandi e importanti degustazioni mai organizzate da una guida di vini nel nostro Paese. Un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica della Penisola. Slow Wine racconta le persone, le nuove tendenze, i nuovi produttori, ma anche i mostri sacri dell’enologia nostrana. Valore aggiunto della degustazione è l’accuratissima (e indipendente) selezione opera dei 200 collaboratori provenienti da ogni angolo dello Stivale. Linee guida? Ovviamente le tre parole chiave della filosofia Slow Food: buono, pulito e giusto.

La Guida che ha rivoluzionato il modo di fare critica enologica, non più solo giudizi e descrizioni organolettiche sulle etichette, ma una vera e propria narrazione del vino dove la conoscenza profonda e diretta delle cantine e dei vini è assoluta protagonista.Per informazioni e prenotazioni: dott.domenico.parisi@gmail.com

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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