Ven. Mar 29th, 2024

ragu_napoliNel centro antico di Napoli, dal 1995 dichiarato Patrimonio dell’Umanità, domenica 22 dicembre sarà possibile fruire di un percorso che unisce gusto e cultura. Il tour culturale rientra nell’ambito delle iniziative di sostegno del PREMIO SITI REALI, istituito per assegnare riconoscimenti (borse di studio, premi) a studenti del Sud Italia, sostenendo il loro percorso di studi, e per valorizzare il lavoro di personalità, enti ed organizzazioni impegnate per lo sviluppo del Mezzogiorno, contribuendo, in tal modo, a rilanciare Napoli e il meridione a partire dalla cultura, dai giovani e dalle eccellenze del territorio.

Un itinerario nel cuore di Napoli che unisce la ricchezza dell’arte all’eccellenza del gusto, percorrendo la storia della cultura artistica e di quella culinaria.

La prima tappa sarà la piccola chiesa di S. Angelo a Nilo, nota anche come Cappella Brancaccio, dalla famiglia che ne commissionò la costruzione nel 1385. La chiesa conserva importanti testimonianze scultoree, in particolare il sepolcro del cardinale Rinaldo Brancaccio eseguito a Pisa tra il 1426-28 e inviato poi a Napoli, splendida testimonianza scultorea del giovane Donatello.

Il percorso continuerà presso il Tandem, un ristorante tipico napoletano dove trionfa la cucina tipica partenopea e soprattutto la sua specialità: il ragù. Questo squisito sugo preparato secondo la ricetta tradizionale, è il protagonista indiscusso di una serie di pietanze che si possono provare preso il Tandem. In particolare, per questa occasione, ai partecipanti sarà offerta una ciotola di “scarpetta” ovvero il ragù servito col pane e un bicchiere di vino di Gragnano, riproponendo un classico della domenica mattina napoletana. Un itinerario “sfizioso” per deliziare mente e palato.Il tandem ha lanciato l’idea 1 euro 1 minuto, infatti con questa modica spesa è possibile prendere con la scarpetta tutto il ragù che si vuole.

Ore 10:00  appuntamento con operatori Siti Reali all’ingresso della chiesa di Sant’Angelo a Nilo – piazzetta Nilo n. 23, Napoli

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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