Gio. Mar 28th, 2024

Comincia domani (venerdì 27 luglio) la quarta edizione di “Regio Tratturo & Friends”, festival che vedrà giovani europei a confronto con la dimensione rurale dell’Irpinia.

Una sperimentazione inedita di una nuova modalità di interazione tra cibo, agricoltura e territorio su uno dei sentieri più antichi d’Italia: il Regio Tratturo, la via della transumanza, che ancora oggi ricorda lo spostamento dei popoli e del loro bestiame nel corso delle stagioni. Sulle stesse linee, il RT&F mira a promuovere lo spostamento dei giovani dalla città alla campagna in un orizzonte europeo.

Ai tanti giovani che arriveranno da diverse parti d’Italia e d’Europa, si aggiungeranno anche i cinque fortunati di origine ucraina, ceca, tedesca, spagnola e irlandese che, nel corso dell’Anteprima Regio Tratturo & Friends che si è tenuta a Bruxelles nel giugno scorso, si sono aggiudicati un soggiorno gratuito al Festival irpino.

Un’iniziativa che ha attirato l’attenzione del Direttorato per l’agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione Europea di Bruxelles, che ha espresso le proprie congratulazioni per le iniziative svolte nell’ambito del “Regio Tratturo and Friends 2012”, che hanno come obiettivo principale quello di promuovere una partnership sempre più forte tra mondo agricolo e società civile. Il “Regio Tratturo and Friends 2012” entra così tra le attività svolte a livello nazionale per i cinquant’anni della Politica Agricola Comune (PAC), anniversario che rappresenta per la Commissione Europea un’eccezionale opportunità per costruire un progetto comune in grado di coinvolgere i principali operatori agricoli ed i cittadini europei, stimolando la riflessione e la discussione sull’importanza dell’agricoltura nelle vite di ciascuno.

La “transumanza umana” comincerà dunque domani (venerdì 27 luglio), alle ore 19, con la registrazione dei partecipanti, sistemazione e cena. Alle ore 22 il primo evento, “Le Dianare. Esperienze e suggestioni intorno alla figura delle streghe”, spettacolo del Magnifico Visbaal Teatro ideato da Peppe Fonzo, regista del percorso emotivo intorno alla figura della Dianara. il pubblico sarà invitato ad attraversare alcuni momenti che evocheranno la ritualità, la sacralità, nonché la superstizione intorno alla figura della strega. Una performance itinerante e coinvolgente, che prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti attraverso l’utilizzo dei sensi (solo su prenotazione).

Sabato 28 luglio il “Regio Tratturo & Friends” comincerà dando la sveglia agli ospiti con campanaccio delle vacche, quindi tutti in piedi per la colazione e la gara di cucina tipica, amichevole competizione che spingerà i partecipanti a cercare gli ingredienti in tutta l’azienda, dal pollaio all’orto. Nel corso della gara di cucina, Slow Food guiderà gli ospiti nella degustazione di oli vegetali di diversa origine, al fine di educare il palato agli oli migliori ed in particolare all’olio extravergine di Ravece, tipico della terra irpina.

Nel pomeriggio smielatura e visita agli alveari, costruzione di frecce e tiro con l’arco, yoga tra gli ulivi, escursioni in bici sul Regio Tratturo con visita ai parchi eolici, intreccio del vimini, degustazione dei vini d’Irpinia, tree climbing. La sera, dopo cena, spazio alla musica popolare con la Scuola di Tarantella Montemaranese e i “Rione Junno – Tarant Beat Project”, etno-world dal Gargano.

Domenica 28 luglio, prima di lasciare la città di Ariano Irpino, i giovani partecipanti saranno accompagnati da guide turistiche nei musei del centro storico e nelle cantine di Taurasi.

“Regio Tratturo & Friends” è promosso dall’Agriturismo Regio Tratturo di Ariano Irpino, in collaborazione con numerose aziende agricole ed agrituristiche irpine, nella costruzione di un modello che veda un ruolo attivo e multifunzionale dell’agricoltura. Una sinergia del tessuto agricolo che s’incontra con gli Istituti di formazione secondaria della circoscrizione (Istituto Agrario e Istituto Alberghiero). RT&F è patrocinato da Regione Campania, Provincia di Avellino, Comune di Ariano Irpino e Slow Food – colline dell’Ufita e Taurasi.

Un evento che di fatto pone le basi per una nuova forma di turismo sostenibile nella terra irpina, costituendo allo stesso tempo un eccellente laboratorio didattico per un contatto diretto con le attività agricole, gastronomiche e folkloristiche tipiche del mondo contadino. In un contesto sempre più globalizzato, caratterizzato da appiattimenti sensoriali e gusti standardizzati, il Festival vuole contribuire alla sensibilizzazione dei consumatori verso una dieta più attenta e responsabile nei confronti del mondo agricolo, riconoscendo gli standard di qualità offerti dalla nostra agricoltura.

E’ possibile partecipare anche a singole iniziative del “Regio Tratturo & Friends”. Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.regiotratturoandfriends.eu.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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