Ven. Dic 5th, 2025

Dal 5 all’8 dicembre 2025, la Città di Avella ospita un viaggio emozionante attraverso l’Italia del Novecento sulle orme di Carmine Guerriero, in arte GuerrCa (Avella, 09.03.1938 – 01.09.2023), uno dei più sensibili maestri della pittura italiana contemporanea.

“CARMINE GUERRIERO: un pittore in Viaggio tra Terra e Cielo” è l’imperdibile retrospettiva organizzata dalla società Editrice Audère daily e dal Comune di Avella, con il patrocinio morale della Pro Loco Avella ed il supporto dell’associazione AvellaArte che presenta oltre 20 opere da prestiti ecclesiastici, collezioni pubbliche e private

Un’esposizione, curata da Carmen e Salvatore Guerriero (figli dell’artista) e Nelly Russo (resp. Ufficio Turismo e Cultura Comune di Avella) che, attraverso un percorso di evoluzione stilistica, svela il talento dell’artista apprezzato da critici, colleghi illustri, tra cui Alfonso Grassi e semplici appassionati.
GuerrCa, anfiteatro romano di Avella, 1996, Olio su legno, tecnica a spatola, 90×60 cm

COMUNICATO STAMPA

Dal 5 all’8 dicembre 2025, la Sala Alvarez de Toledo del Palazzo Baronale della Città di Avella (AV) ospita una retrospettiva dedicata a Carmine Guerriero, in arte GuerrCa (Avella, 09.03.1938 – 01.09.2023), uno dei più sensibili maestri della pittura italiana del Novecento.

La Società Editrice Audère daily srls ed il Comune di Avella (AV), nella persona del Sindaco dott. Vincenzo Biancardi, con il patrocinio morale della Pro Loco Avella e dell’associazione AvellaArte presentano la retrospettiva “Carmine Guerriero, un pittore in Viaggio tra terra e cielo”.

L’esposizione, curata da Carmen e Salvatore Guerriero (figli dell’artista) e Nelly Russo (resp. Ufficio Turismo e Cultura Comune di Avella), presenta oltre 20 opere pittoriche provenienti da prestiti ecclesiastici, collezioni pubbliche e private. Un’occasione unica per ripercorrere l’intera evoluzione stilistica di un artista apprezzato da critici d’arte, colleghi illustri, tra cui Alfonso Grassi e semplici appassionati.
La retrospettiva ​è pensata come naturale fil rouge tra le opere e la storia millenaria di Avella. ​
Un viaggio immersivo che intreccia arte, archeologia​, spiritualità​ e patrimonio agroalimentare, grazie a prodotti di eccellenza apprezzati fin dall’antichità, come la nux Abellana, trasformando l’esperienza espositiva in un percorso sensoriale e culturale capace di parlare a pubblici diversi.
In questa ​singolare sinergia, l’arte del Maestro diventa una vera e propria chiave di lettura del territorio. Le sue tele, nate da elementi quotidiani e profondamente radicate nella realtà locale, si caricano di significati universali che risuonano con la memoria antica della città. Allo stesso tempo, i luoghi storici e archeologici di Avella — custodi di ​millenni di civiltà, miti e tradizioni — offrono alle opere del Guerriero nuova profondità, svelandone ​legami simbolici e inattesi.
Un dialogo continuo tra arte e territorio, la​ retrospettiva celebra l’identità di Avella e i valori semplici e profondi della vita, restituendo alla comunità — e a chi la scopre per la prima volta — la consapevolezza della propria ricchezza culturale e spirituale. Una retrospettiva che è, al tempo stesso, un viaggio, una narrazione e un atto d’amore per la propria terra.
Un Percorso Emozionale e Spirituale
“Un pittore in viaggio” è la metafora che meglio descrive il cammino di Carmine Guerriero, dal rigore formale dei primi ritratti in bianco e nero all’evoluzione in un naturalismo vibrante, capace di trasformare la luce in pura emozione cromatica.

GuerrCa, Il Volto, 1965, Olio su tela, bianco e nero, 55×35 cm
Il percorso espositivo è un’indagine intima sull’uomo e sull’artista, che si snoda attraverso le fasi salienti della sua esistenza:
L’Omaggio alla Terra Natia: I paesaggi sereni, i siti archeologici (l’Anfiteatro romano, il Castello normanno, le Tombe Mausoleo gentilizie romane) e le chiese antiche di Avella narrano il legame indissolubile con una terra ricca di storia, crocevia di genti e culture millenarie.

GuerrCa, Mausolei funerari romani di Avella, 1995, Olio su legno, 90×60 cm
La Crisi e la Fede Salvifica: Il ciclo pittorico dell’Ecce Homo e i ritratti del Santo Padre Pio sono l’espressione di un profondo tormento esistenziale, di una crisi superata grazie alla fede, che si traduce in una ritrovata pace interiore e in opere di grande intensità spirituale.

GuerrCa, Santo Padre Pio, 1998, Olio su legno, 90×60 cm
I Tramonti di Fuoco: I tramonti, vergati di rosso fuoco, sono la sintesi finale del suo percorso, metafore potenti di una vita che volge al termine, ma che lascia un’impressione indelebile di vitalità e luce.

GuerrCa, Castello normanno di Avella, 1995, Olio su tela, 90×120 cm

L’Esplosione del Colore e l’Autenticità: Le nature morte, con il tripudio di frutta colorata, mele, prugne, ciliegie rosse, arance, grappoli d’uva, noci, anfore di olio evo, celebrano una lunghissima storia di fertilità e abbondanza del suolo avellano, insieme ai valori semplici e autentici della convivialità e dell’amore familiare.
GuerrCa, Natura morta,2009, Olio su tela, 90×120 cm
OLTRE LA PITTURA: Un Progetto di Valorizzazione territoriale.

La retrospettiva si inserisce in un progetto virtuoso che, attraverso il fil rouge tematico di paesaggi, siti archeologici, spiritualità, luci e tradizioni, intende ampliare lo sguardo alla bellezza e fertilità del territorio.
Avella, infatti, fin dall’antichità era molto famosa per la produzione agroalimentare di eccellenza, come frutta, olio, miele, formaggi e nocciole (nux Avellana), come da testimonianze di tanti insigni autori romani, in primis, Strabone (63 a.C.-20 d.C.).
Malifera Abella, era l’appellativo usato dal sommo Publio Virgilio Marone (70 a.C. – 19 a.C.) seguito da Tito Livio (59 a.C. – 17 d.C.) e Silio Italico (25 d.C. circa – 101 d.C.), che parimenti ne decantarono i prodotti della terra, specialmente le nocciole.
Macrobius (385 circa -430 circa d.C.) nei Saturnalia scriveva: “Nux haec Abellana, quae est eadem, ex arbore est quae dicitur corylus, de qua Virgilius dicit: Corylum sere” (È questa la noce avellana, proprio quella raccolta dall’albero cosiddetto corylus, chiamato così anche da Virgilio nelle Georgiche).
Plinio il Vecchio (23/24 d.C.- 79 d.C.) nella sua opera Naturalis Historia, menziona la “nux Abellana” (noce di Avella- libro XIII, capitolo 18) descrivendola come “la più eccellente tra tutte le noci, tanto per grandezza quanto per sapore”.
“Carmine Guerriero: un pittore in Viaggio tra Terra e Cielo” è un’occasione per invitare i visitatori a lasciarsi affascinare non solo dalle opere in mostra, ma anche dal territorio di Avella, scoprendo come ogni angolo di questa antichissima cittadina racconti una storia preziosa e come l’arte riesca ad essere la più alta testimonianza di vita.

FINISSAGE: DALLA TELA ALLA TAVOLA. I Tour esperienziali per Giornalisti e Visitatori.

Nella speciale occasione si svolgerà un press tour per la stampa specializzata, un’esperienza immersiva tra arte, storia e tradizioni, omaggio al Maestro Carmine Guerriero e al territorio che lo ha ispirato, per scoprire i tesori archeologici e storico-culturali di Avella.

Per curiosi ed appassionati – su prenotazione – il Comune ha predisposto anche un programma di visite guidate a cura di Avellarte al costo simbolico di €. 5,00 a persona per ogni tour guidato.
Nel dettaglio:
Prenotazione obbligatoria: turismo@comune.avella.av.it o inviando un messaggio WhatsApp al numero 334 910 1117.
Punto di ritrovo: L’appuntamento per l’inizio di ogni tour è sempre presso il Palazzo Baronale, dove è ubicata anche la mostra (Piazza Municipio n.1, Avella-AV).
Sabato 6 dicembre
Ore 10.00 – 12.30: Visita guidata del MIA (Museo Immersivo e Archeologico) e dell’Anfiteatro Romano.
Domenica 7 dicembre
Ore 10.00 – 12.30: Visita guidata del Castello Normanno e dei Mausolei Funerari (Tombe Romane).
Lunedì 8 dicembre
Ore 10.00 – 12.30: Visita guidata Grotte di San Michele (salvo condizioni meteo)
Orari della Mostra
La retrospettiva “Carmine Guerriero: un pittore in Viaggio tra Terra e Cielo” sarà liberamente visitabile e aperta al pubblico secondo il seguente orario:

Venerdì 5 dicembre: Preview per la stampa 16,00, Palazzo Baronale, Sale Alvarez de Toledo, Avella (P.zza Municipio n.1)
Sabato 6 dicembre: Inaugurazione 10,00-12,00 15,00-18,00
Domenica 7 dicembre: 10,00-12,00 15,00-18,00
Lunedì 8 dicembre: 10,00-12,00 15,00-18,00

Ingresso: Libero
Avella è facilmente raggiungibile attraverso la S.S. 7/bis e l’autostrada Napoli – Bari grazie ai caselli Tufino e Baiano e con i treni e mezzi pubblici gestiti dalla circumvesuviana.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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