Ven. Dic 5th, 2025

È nel cuore del Cilento la migliore pizzeria d’Italia secondo la guida Il Golosario Ristoranti d’Italia 2026. L’Ammaccata – Antica Pizza Cilentana, con sede a Casal Velino. Riceve il premio Cristian Santomauro, fondatore del progetto di valorizzazione dell’Ammaccata, un’antica tradizione contadina. Il riconoscimento attribuito dai curatori della guida Paolo Massobrio e Marco Gatti non premia soltanto la qualità gastronomica e la cura del servizio, ma l’unicità del progetto e soprattutto la coerenza di una visione che lega cucina e pensiero in un modello circolare.

Cristian Santomauro, il più giovane tra gli ambasciatori della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, dedica la sua vita a un progetto che è insieme gastronomico e culturale: valorizzare attraverso la tradizione dell’ammaccata, il Cilento come epicentro delle culture del Mediterraneo, culla di valori e di pensiero. Terra di filosofi, di popoli e connessioni, è un territorio dove la tradizione contadina, l’ospitalità e il pensiero filosofico antico convivono in un modello di vita che unisce benessere, rispetto e conoscenza, non a caso è il territorio in cui sopravvive l’eredità dei filosofi eleati di Parmenide, in una riflessione antica sull’armonia che oggi Santomauro riporta al presente trasformandola in pratica quotidiana. Ed è proprio qui, che l’Ammaccata propone un modello culturale che va oltre il cibo e che trova nel Cilento le proprie radici, qui si traduce in un sistema produttivo fondato sulla sinergia: un equilibrio in cui ogni elemento è in relazione con l’altro, dalla terra all’uomo fino al nutrimento. L’Ammaccata è oggi uno spazio dove la Dieta Mediterranea torna a essere linguaggio e relazione. È un esempio di come, dal Cilento, allo stesso tempo, terra di filosofi e contadini, possa nascere un pensiero contemporaneo: un modello di equilibrio che unisce l’uomo alla natura, e fa della sinergia una forma di civiltà, e che traduce questi valori ancestrali in concretezza, mettendo al centro chi davvero è custode delle tradizioni: l’agricoltore.

Tutto nasce da una filiera chiusa, costruita attorno ai ritmi della natura e ai cicli della terra. I grani tradizionali del Cilento – Risciola, Carosella e Saragolla – coltivati nei terreni che circondano la pizzeria e moliti ogni settimana, sono il cuore di un lavoro di recupero e custodia avviato oltre quindici anni fa. Accanto a essi, il pomodoro quarantino, le erbe aromatiche e le foglie di campo crescono in un orto sinergico, dove le piante si sostengono reciprocamente e la fertilità è frutto di equilibrio naturale. Da questo spazio nascono gli ingredienti che alimentano la cucina, in un percorso che unisce etica, gusto e rispetto per l’ambiente. La sinergia, principio guida del progetto, non è soltanto un metodo agricolo ma una visione del mondo: ogni elemento trova senso nella relazione con l’altro, e la sostenibilità diventa un gesto quotidiano di misura e rispetto. È lo stesso spirito che anima la preparazione dell’Ammaccata Originale, presidio PAT, realizzata con impasto di grani locali, lievito madre e sale, lavorato a mano e “ammaccato” con i polpastrelli, come facevano le donne cilentane per testare la temperatura del forno, il sabato, il giorno dedicato alla panificazione. Condita con pomodoro quarantino cotto nel forno a legna, origano di montagna e cacioricotta di capra grattugiata a fine cottura, questa pizza racconta l’essenzialità di una cultura che riconosce nella semplicità la forma più alta di sapere. L’Ammaccata si prepara ancora così e Cristian è l’ultimo custode di questa tradizione.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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