Ven. Dic 5th, 2025

La raccolta differenziata di carta e cartone in Campania continua a crescere e nel 2024 ha superato le 237.000 tonnellate, segnando un aumento del 3% rispetto al 2023. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire oltre tre quarti dello Stadio Diego Armando Maradona di Napoli[1]. Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

“La Campania conferma anche nel 2024 il trend positivo registrato ormai da quasi un decennio. Tuttavia, la crescita è inferiore all’effettivo potenziale. Il dato pro-capite regionale – pari a 41,8 kg per abitante – resta ancora distante dalla media nazionale (65,4 kg/ab) e da quella del Sud, isole comprese (50,2 kg/ab)” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “Stimiamo che l’incremento nei prossimi anni possa superare le 100.000 tonnellate di carta e cartone annue soprattutto considerando il livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani ancora inferiore al 9%, lontano dal 14% registrato dalle regioni più virtuose”.

Il potenziale di crescita in regione Campania non è legato solo alle quantità, ma anche alla qualità dei conferimenti; la quota prevalente della raccolta famiglie, infatti, non rispetta le specifiche di prima fascia (frazioni estranee <3%) previste dall’Allegato Tecnico carta al momento del conferimento in impianto, rendendo necessaria la selezione spinta con impatti economici e ambientali che riducono i benefici per i comuni.

Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di circa 185.000 tonnellate di materiali cellulosici in Campania, pari al 78% della raccolta differenziata complessiva. Ai comuni convenzionati (462) sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo superiore ai 17 milioni di euro.

I DATI PER PROVINCIA

Analizzando la resa delle province, tutte mostrano un andamento positivo: in particolare, da segnalare gli ottimi risultati di Caserta (+4%) e Napoli (+3%):

– Avellino: raccolte più di 13.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di oltre 34 kg;

– Benevento: più di 9.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 35,6 kg;

– Caserta: oltre 37.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 41 kg;

– Napoli: differenziate più di 134.000 tonnellate e raccolti in media più di 45 kg da ciascun cittadino;

– Salerno: oltre 43.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di 40,7 kg/ab

A livello cittadino, da segnalare gli ottimi risultati di Salerno scelta nel 2024 come “Capitale del riciclo della carta e del cartone” della Paper Week, la settimana nazionale di formazione/informazione dedicata proprio a carta, cartone e il loro riciclo.

IL QUADRO NAZIONALE: VERSO IL TRAGUARDO DEI 4 MILIONI DI TONNELLATE

Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.

In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e ad un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente – segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese – che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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