Ven. Mar 29th, 2024

Quest’anno, invece di lasciare dei mandarini e un bicchiere di vino alla Befana, come segno di ringraziamento per aver riempito le nostre calze di ogni genere di leccornie, ho pensato che certamente avrebbe gradito un buon Mandarinetto, liquore delizioso che possiamo preparare in questi ultimi giorni di festa.

In questo modo forse i miei figli non resteranno turbati dall’immaginare questa vecchina che oltre a volare su una scopa beve allegramente un bicchiere colmo di vino tutte le volte che viene a trovarci!

La preparazione del liquore a casa mia comincia sempre con una spedizione in giardino per raccogliere i frutti: devono essere freschissimi. Mia madre si porterebbe la cucina in giardino per preparare il liquore direttamente sugli alberi 😀 .

L’ultima spedizione è avvenuta in una giornata piovosa con le piante di agrumi grondanti d’acqua. La raccolta è stata un po’ disagevole ma quei mandarini resi lucidi dalla pioggia erano splendidi…

Per preparare il Mandarinetto, io metto a macerare in un recipiente di vetro a chiusura ermetica le bucce di 16 mandarini non trattati in 1 litro di alcool puro. Quando si tagliano le bucce dei mandarini, che non devono essere troppo maturi, si deve far attenzione a non tagliare anche la parte bianca, per evitare che il liquore abbia un sapore amarognolo.

Trascorsa una settimana, durante la quale il recipiente va agitato di tanto in tanto, si prepara uno sciroppo facendo sciogliere a fuoco dolce 800 g di zucchero (si può arrivare anche a 1 Kg se il liquore piace più dolce) in 1 litro d’acqua. Quando si è raffreddato, lo sciroppo va unito all’alcool con le bucce. Dopo aver mescolato per bene, si filtra il tutto e si imbottiglia.

Spero che la Befana gradirà il biccherino di Mandarinetto che le faremo trovare stanotte… A noi sicuramente piacerà gustarlo domani, a fine pranzo, a chiusura di queste feste, sempre troppo brevi…

Tratto da: http://delizieingiardino.wordpress.com/

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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