Sab. Apr 20th, 2024

Dante ha scritto che del Paradiso ci sono rimaste le stelle, i fiori e i bambini… mi piace pensare che tra le stelle considerasse anche le lucciole, stelle qui sulla terra. Deve essere così, per forza.

Vedere le lucciole sembra essere diventato uno di quegli eventi così rari, che può anche non riuscirci di vivere mai… dovrebbe capitarci di essere immersi nel verde, al buio completo, nel mese di giugno. E anche così, non è detto che possiamo incontrarle: dicono che l’inquinamento abbia contribuito alla loro scomparsa, così come è già successo con le farfalle…  

Dunque non pensavo di poterne vedere così tante, tutte insieme… A partire dall’imbrunire, prima una, poi un’altra… decine… centinaia… migliaia di lucciole! Che meraviglia! Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di averle davanti!

Mi era capitato già qualche volta in passato di scorgerne, qualcuna… ma essere immersa in un mare di lucciole è uno spettacolo che, da quando vi ho assistito, giusto un anno fa,  non dimenticherò mai più!

Ho vissuto l’esperienza anche quest’anno, dopo aver ricostruito le circostanze che dovevano aver favorito il verificarsi dell’evento la prima volta. Mi appunto qui tutti gli accorgimenti, in modo da ricordarmene per il futuro. Potete approfittarne, se volete…

  • organizzate un week-end della seconda metà di giugno, evitando i giorni di luna piena e fasi vicine, da trascorrere in un luogo campestre dove si è sicuri che si potrà stare per un po’ di tempo completamente al buio. Portate i bambini con voi: a loro sembrerà di vivere un sogno!
  • verso l’imbrunire, dopo aver spento tutte le luci, sostate in un posto dove l’erba non sia stata tagliata di fresco. Io evito di decespugliare tutta l’erba intorno a casa mia: mi limito a formare dei sentieri e il resto lo rimando di qualche settimana.
  • quando cominciate a vedere qualche lucina intermittente, semplicemente godetevi lo spettacolo! A me piace camminare per un po’ e poi sdraiarmi sull’erba per assistere all’altro spettacolo offerto dal cielo stellato, ma così stellato che risulta difficile anche distinguere le costellazioni nell’infinità delle altre stelle!  

Tratto da: http://delizieingiardino.wordpress.com/

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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