Riaperture, interviste ai protagonisti: Elisabetta Petti di Pane&Acqua Bistrot

Verso il tempo imminente delle riaperture cominciamo ad ascoltare imprese ed operatori della ristorazione e degli eventi della Campania che preparano la ripartenza.  Ne parliamo con Elisabetta Petti, imprenditrice di Sant’Agata  dei Goti  che gestisce il ristorante PANE e ACQUA – Bistrot e Pizza fritta alla Napoletana – Caserta, sito a San Leucio a Caserta, un locale con un’ampia area esterna, una gradevole terrazza che gà nello scorso anno ha potuto accogliere, con tutte le prescrizioni, tante amanti del cibo di qualità in luoghi di prestigio.Con Elisabetta facciamo anche qualche considerazione sul mondo delle cerimonie.  

Il Pane e Acqua si prepara a riaprire dopo un periodo di chiusura totale per via delle restrizioni; non facendo asporto diciamo che questa che si preannuncia nelle prossime settimane è una riapertura vera, quali le sensazioni ? E come avete vissuto questi mesi? 

Quando è stata imposta la chiusura non avrei mai immaginato che passasse tanto tempo prima della ripartenza. Non è la classica ripartenza dopo il periodo di ferie o la classica neo apertura dove sei carico di energia positiva e un pó di sana follia. Questa sarà una ripartenza carica di mille domande, di preoccupazioni e di tanto coraggio. 

Avete Ampi spazi aperti e quindi possibilità di accogliere bene ed in sicurezza appena ci sarà zona gialla, quali le novità del menù ?

Abbiamo la fortuna di avere spazi esterni, innovati anche nell’allestimento, che ci permettono sin da subito di ripartire in sicurezza, ma dobbiamo confidare che il tempo ci accompagni. In questi mesi di chiusura non siamo stati fermi, ci siamo reinventati, creando speciali format in linea con nuovi stili di vita, decidendo di unire alla tradizionale e collaudata nostra cucina di proposizione e rielaborazione della cucina tradizionale napoletana; avremo dei menu speciali di Pizza fritta e Pagnottelle, considerati come “contenitori “della nostra cucina. “La cucina Napoletana nel panino e sulla pizza fritta, con tantissime variazioni. 

Possiamo pensare ad un’estate piena al bistrot, con eventi che facciano vivere gli spazi aperti anche al di fuori dei giorni di punta? 

 Certamente, continueremo ad ospitare incontri di approfondimento e conoscenza enogastronomica, di degustazione vini, come RipartiamoRosè, e anche qualche sorpresa, il tutto crediamo possa avvenire non prima di Giugno e con allentamenti degli orari del coprifuoco, ma ci saremo con tutto quello che si può fare e all’aperto con tutte le sicurezze e le prescrizioni come al solito. 

Come Gruppo Re Burlone, siete anche storici  imprenditori di un altro settore in grande sofferenza, quello del Wedding, ma anche qui avete proposte di ripartenza, vogliamo annunciarle? 

Purtroppo il mondo Wedding non ha ricevuto ancora  notizia su quando e come si potranno svolgere cerimonie, in tutta la Campania in questo anno sono stati persi 4 matrimoni su 5 e quelli fatti nei pochi mesi possibili, ovviamente,  hanno avuto una partecipazione totalmente inusuale, persino 25 -30 persone appena.  Bisogna ripartire anche con le cerimonie almeno all’aperto in questa stagione. Servono ora regole sicure e protocolli seri. Per quanto ci riguarda abbiamo già cancellato gli eventi di maggio. Non possiamo perdere anche giugno. Ma noi siamo pronti all’aperto e con meno ospiti pronti a tutto pur di ripartire, soprattutto a Masseria Campitelli a Pontelatone, uno splendido Wine Resort per un matrimonio a tutta natura.  

Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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