Ven. Mar 29th, 2024

Dal 14 al 16 giugno 2019 torna la Sagra Del Casatiello a Sant’Arpino: degustazioni, stand di artigianato e folklore. La manifestazione è un imperdibile appuntamento annuale in cui si celebra questo rustico campano, preparato con formaggio, strutto, cigoli e altri salumi. Per intrattenere il pubblico ci saranno stand enogastronomici ed artigianali di prodotti locali e spettacoli folkloristici.

Nell’ambito della Sagra, si svolge un simpatico “concorso” tra le massaie del paese, sponsorizzato da rinomati pastifici italiani, per la preparazione del “MIGLIOR CASATIELLO DELL’ANNO”.

Il sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana ha commentato: “Un evento meraviglioso che coniuga le tradizioni storiche con le tradizioni culinarie. Personalmente sono legato molto a questa manifestazione che ho contribuito a far nascere e radicare sul territorio. Come sindaco e come amministratore sono contento che la Pro Loco fra mille sacrifici riesce annualmente a riproporre sul territorio comunale. Si tratta inoltre di un evento che richiama nel nostro comune migliaia di persone da tante parti della Regione e rappresenta quindi anche un volano di sviluppo economico. Anche per questo patrociniamo la Sagra del Casatiello orgogliosamente convinti della necessità di far crescere il territorio attraverso la valorizzazione delle nostre radici”.

Il presidente della Pro Loco Sant’Arpino, Aldo Pezzella, anticipa: “Abbiamo pianificato un programma ricco di iniziative, con tanti spettacoli musicali, come gli artisti “Diego Perris Swing Orchestra”, i “Vagaband”, il gruppo “Rareca Antica” e cabarettistici con il duo da Made in Sud “Peppe Laurato e Rosalia Miele, Umberto Del Prete”, grande imitatore di Totò, mostra di pittura “Atmosfere Mediterranee” del maestro Alfredo Cordova e convegno con la presentazione del libro “Street Food” di Giuseppe Bagno, che parla di cibo da strada tra cui anche il nostro casatiello, con la collaborazione dell’associazione “Scusate il Ritardo” visite guidate al Palazzo Ducale, alla Chiesa di Sant’Elpidio V. e al Romitorio di San Canione, la cui tradizione è legata. Infatti quest’anno ospitiamo una folta delegazione della comunità di Acerenza (PZ) ove riposano le spoglie di San Canione”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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