Ven. Mar 29th, 2024

Dal 20 al 22 Maggio torna a Napoli, a Castel dell’Ovo, Vitignoitalia il salone dedicato ai grandi vini italiani. Alla sua ottava edizione, il wineshow più qualificato ed atteso del Centro Sud Italia, si perfeziona ulteriormente e punta l’attenzione sui “Vini e i Territori vitivinicoli” del Belpaese sottolineando l’importante binomio tra vino e territorio.

“Siamo partiti dagli autoctoni quando nessuno ancora ne parlava, dopo otto anni di Vitignoitalia, crediamo giusto dare spazio e voce non soltanto ai vini da vitigni autoctoni, ma a tutti quei vini che sono espressioni forti della nostra Italia”, spiega il Presidente di Vitignoitalia, Chicco De Pasquale. “Un vitigno può viaggiare, può essere spostato, ma un territorio, i nostri territori, sono la vera ricchezza delle nostre uve e dei nostri vini”.

Il trecentesco Castel dell’Ovo si conferma la location dell’evento, scenario unico e di grande impatto, promosso a pieni voti dagli espositori e dai visitatori internazionali del Salone. Dal 2009, Vitignoitalia consolida il format di salone boutique puntando all’eccellenza ed ad un’immagine forte che fa leva sulla location storica e di fascino, icona della città e della sua cultura millenaria.

Con il sostegno tecnico del Comune di Napoli e della nuova amministrazione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Vitignoitalia porta un’immagine sana, operosa e internazionale della città accogliendo ogni anno oltre 250 espositori e registrando più di 12mila visitatori in tre giorni di cui almeno il 20% viene dall’estero.

L’edizione 2012 di Vitignoitalia sarà fortemente export oriented: a fronte dei bassi volumi produttivi, cresce infatti l’Export per il vino italiano. I dati resi noti da Unione Italiana Vini parlano di 11 milioni di ettolitri (+16%) per 2 miliardi di euro (+14%) per il primo semestre 2011. Le esportazioni in crescita sono soprattutto quelle dei vini a denominazione e spumanti di qualità, con una performance anche per i rossi ad indicazione geografica.

Si confermano mercati chiave e in buona salute per il nostro vino Germania, Regno Unito, Canada e Svizzera; in crescita gli Stati Uniti; ancora forte il flusso verso l’Oriente, Cina in testa, ma anche Sigapore, Hong Kong, Taiwan e India; in recupero le importazioni da Giappone. Un discorso a parte merita la Corea del Sud dove l’effetto dazio zero – partito ufficialmente da luglio – apre nuove opportunità.

Su queste analisi l’Ufficio buyers di Vitignoitalia sta già organizzando i Workshop One To One che mettono a diretto contatto domanda ed offerta. Pensati e organizzati per ottimizzare le contrattazioni sono il fiore all’occhiello del Salone: si svolgono nelle 3 mattine della manifestazione a porte chiuse e vedono produttori e buyer a diretto confronto sulla base di dati raccolti in precedenza che incrociano esigenze dell’offerta e della domanda.

Novità della edizione 2012 sono anche le iniziative di incoming legate al Salone e promosse in partnership con il più importante T.O. del Centro sud, Imperatore Travel, che ha lanciato sul mercato nazionale una serie di pacchetti turistici e wine tour.

Si conferma anche il fuori salone di Wine&theCity (www.wineandthecity.it) che in realtà precede e prepara il salone nei 4 giorni precedenti coinvolgendo la città in una carambola di appuntamenti, degustazioni e aperitivi nelle boutique, nei grandi hotel, nelle gallerie d’arte e design.

Vitignoitalia è un progetto di Hamlet srl. Con il patrocinio e collaborazione di Regione Campania e Comune di Napoli

Info

www.vitignoitalia.it

Tel. 081 4104533

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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