Gio. Mar 28th, 2024

In Campania grande creatività in pasticceria verso la Pasqua, approfondiamo ora una serie di creazioni innovative tra Napoli e Caserta: A Napoli da Sfogliatelab ecco L’uovo con il cuore di babà. A Pasqua, si sa, il momento più atteso è quello dell’apertura dell’uovo di cioccolato. Ognuno ha la sua tecnica: c’è chi ricorre al pugno, chi al martelletto, chi al coltello… Fin quando si tratta di un uovo classico, il problema della sua apertura sussiste fino ad un certo punto in quanto più che ammirarlo bisogna mangiarlo; la faccenda diventa seria quando l’uovo è un capolavoro di alta pasticceria. Come le uova pasquali che in questi giorni il Vincenzo Ferrieri sta creando nei laboratori di SfogliateLab. Vere e proprie sculture che appagano sia la vista che il gusto. Il must have è però il “N’Ovo” (l’Uovo Napoletano), un uovo pasquale già aperto farcito con una morbida mousse (ottenuta con ricotta, panna e qualche goccia di rhum) che avvolge il classico babà napoletano… Per chi alle sorprese, non sempre all’altezza delle aspettative, preferisce degustare un dolce simbolo dell’arte pasticcera napoletana!

Sempre da Ferrieri ecco l’idea per pasquetta: La sfogliatella rustica con fave e pancetta. La scampagnata fuori porta, che un tempo avveniva per dare il benvenuto alla Primavera, oggi è diventata un pretesto per passare la Pasquetta, altri giorni di festa, oppure semplicemente le belle domeniche primaverili in compagnia di parenti ed amici senza vincoli di forma.  Le fave non possono mancare nel cestino del pic nic: piccole, tenere e dolci, vanno accompagnate con formaggi e salumi che ne contrastano il gusto. Uno degli abbinamenti per “antonomasia” consiste nel mangiare le fave accompagnate dalla pancetta:  la loro dolcezza  si sposa in un connubio ideale con il sapore intenso del salume. Conscio di ciò il pasticciere Vincenzo Ferrieri, patron di SfogliateLab  in piazza Garibaldi, ha creato una sfogliatella rustica con un cuore a base di fave, pancetta e ricotta romana da consumare durante i pic nic, o – più in generale – durante un aperitivo (magari in versione mignon) od ancora nel corso di un momento di pausa.

Spostandosi un po’ più a nord di Caserta, per la precisione a Castel Morrone, è possibile andare dalla pasticceria Sparaco e oltre a Pastiere, Casatielli e Pigne ecco l’angolo del cioccolato artigianale con le uova di Luisa Sparaco, meravigliose ed autentiche creazioni realizzate con le tecniche apprese al Master dell’Accademia Maestri Cioccolatieri Italiani di Belluno. Ogni uovo ha una sua personalità e si presenta elegante alla vista e al palato perché vengono prodotti con cioccolato mono origine Callebout di elevata qualità. Un’offerta per tutti i gusti dove troviamo anche quelle al cioccolato gold caramel dal sapore che ricorda la caramella alpenliebe. Per l’aperitivo o per l’antipasto Guido Sparaco anche per la Pasqua, ha voluto riproporre la novità assoluta del Natale 2017 in provincia di Caserta: il PanArchico, un panettone salato nella forma identico alla versione dolce, dove al posto di canditi e uvetta c’è il famoso caciocavallo Gerarchico del giovane casaro Angelo Santabarbara, un formaggio che dà il nome al panettone, affinato in ambiente anaerobico adagiato su paglia, ricoperto da muffe nobili dal sapore intenso ma equilibrato tendente ai sentori erbacei, la pancetta Nostrana di maiale bianco locale prodotta dal bravo Marco Bernardo realizzata con metodo tradizionale aromatizzata con spezie naturali e olio extravergine di oliva per ammorbidire. ottenuto da olive coltivate in terra morronese.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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