Gio. Apr 18th, 2024

Una bella iniziativa indicata per chi vuole scoprire il senso della vita rurale in montagna nell’appennino meridionale con escursioni, cucina e musica popolare; è l’iniziativa  di stampo pavesiana, con venature diremo Arminiane, “Un paese ci Vuole” , organizzata a Valle Agricola dall’associazione Riscopriamo Valle, animata dai giovani del paese dell’ alto matese campano, in una realtà da sempre circondata da bellezze naturalistiche straordinarie ma che ha fatto sempre i conti con un isolamento geografico non secondario, combattendo ogni giorno contro lo spopolamento ( ora poco più di 800 abitanti) proprio con la grande possibilità di portare in dote alla nostra regione una necessaria narrazione sui luoghi rurali, le sue  bellezze e difficoltà, inventandosi un futuro anche per chi la Valle non la vive o non la vive più, ma che ne condivide i valori e le capacità proprie del mondo rurale di  montagna ( 700 mt).

Recita il manifesto redatto dagli organizzatori: in un momento di crisi generale, maggiormente avvertita da piccole realtà come Valle Agricola, sottoposte ad un lento ma costante abbandono, vogliamo rilanciare l’idea della montagna e riscoprirla in ogni suo aspetto. Cosa si fa in montagna? Come si vive? Qual è il futuro di un paese? queste le domande che ci poniamo e alle quali vorremmo dare una risposta.

 Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti

 Infatti il festival “Un paese ci vuole” intende proporre un nuovo tipo di fruizione turistica, in un’ottica di riqualificazione innanzitutto territoriale e poi sociale e culturale con dibatti, incontri e conferenze che verteranno su tematiche attuali come lo spopolamento, l’ambiente, le nuove possibili politiche interagendo con i comuni limitrofi e con il Parco Nazionale del Matese.

Verranno presentati una serie di percorsi storico – naturalistici che, partendo dal centro del paese si snoderanno lungo tutto il territorio alla riscoperta degli antichi sentieri e della storia locale.Particolare spazio sarà dato agli artisti (pittori, fotografi, cantanti,..) del territorio matesino e alle esperienze di Comuni e realtà affini al progetto.

Crediamo entusiasticamente nel ruolo della cultura e dell’interazione sociale come mezzi di reale cambiamento e cercheremo di raccontare le nostre tradizioni e il nostro essere, guardando al futuro.

 Programma Completo

Venerdì 10 agosto

h 8:30 : Escursione in montagna (per info e prenotazione scrivere a info@riscopriamovalle.org)

h 11:00 : Workshop culinario: “L’arte dei ‘taralli’ a cura di Prodotti Tipici tradizionali de La Valle

h 12:00  : Performance dell’artista Irene Russo, via Rua

h 14:00 : Workshop culinario

              Workshop artigianale

               (tutti i laboratori sono tenuti da gente del posto)

 h 18:00 : Presentazione del libro “Punto e…a capo” di Luigi Cimino,  Scuole Elementari

 Dalle ore 20:00 : aperitivo al tramonto, Piazzetta Piescupanni

 h 21:00 :  Musica e cucina tradizionale,  Piazzetta Piescupanni con

             La Coscienza di Zeman

            ‘E guagliun e via Trento

 Sabato 11 agosto

h 8:30 :  Escursione in montagna (per info e prenotazioni scrivere a info@riscopriamovalle.org )

 h 10:00 : Riproposizione di giochi antichi, Piazza XX Settembre

 h 17:30 : Conferenza: RIVALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PERCORSI PARTECIPATI: QUALE FUTURO?, Scuole elementari

 Introduce Giulia Moscatiello, RiscopriAmo Valle

 Coordina Dott.ssa Antonietta Izzo, pianificatrice territoriale e ambientale

 Interverranno:

 Ru. De. Ri- Rural Design per la Rigenerazione dei territori Rigenerazione di territori rurali : mappatura creativa del territorio del Matese

 Collettivo Primo Maggio 1934

 Rigenerazione autonoma e solidale: l’esperienza del Collettivo Primo Maggio 1934

 Tra i bagliori della storia

Rigenerazione tramite natura, storia e arte: l’esperienza dell’associazione Tra i bagliori della storia

Antonietta Izzo

 Pratiche di custodia del territorio e sviluppo delle aree interne:  il caso studio di Valle Agricola

h 19:00:  Spettacolo di burattini per bambini, piazza XX Settembre

 Dalle ore 20 aperitivo al tramonto,  piazzetta Campanaro

 h 21:00:  Musica e cucina tradizionale,  piazzetta Campanaro con

 Ars Nova Napoli

 Durante il Festival è possibile ammirare l’installazione dell’artista Irene Russo in via Rua.

 Durante l’intero mese di agosto è possibile visitare la mostra “Le voci della montagna” di Luigi Spina, il Museo della Pro Loco e la Torre dei Pandone.

 Per info sul campeggio scrivere a info@riscopriamovalle.org

Protagonisti dell’evento musicale di quest’anno , nella splendida location di piazzetta Piescupanni -posto di ritrovo degli annammurati [innamorati]-  saranno venerdì 10 E Guagliun è Via Trento un gruppo di giovani musicisti di Portico di Caserta , ostinati e orgogliosi come noi nel portare avanti le loro fantastiche tradizioni musicali. A seguire il duo La Coscienza di Zeman.

Sabato 11 Agosto sarà la volta degli Ars Nova.

Gli Ars Nova Napoli sono un gruppo di sei giovani musicisti napoletani uniti dalla stessa passione per la musica tradizionale del sud – Italia.Da alcuni anni portano in giro per strade e festival il loro spettacolo in continua evoluzione. L’ obbiettivo è partire dalle tradizioni popolari a noi vicine per raggiungere con la musica il resto del mondo. Il gruppo è composto da violino, fisarmonica, contrabbasso, charango boliviano, tamburi a cornice, chitarra e voci.Il reperterio costituito inizialmente da tarantelle, pizziche, tammuriate e serenate si è ampliato sempre di piu’ con l’aggiunta di danze popolari dell’ Est Europa

 

http://www.riscopriamovalle.org/

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.