Ven. Mar 29th, 2024

Il covid non arresta le attività didattiche. In queste settimane il Petronio di Pozzuoli ha elaborato il menù tradizionale delle feste. I piatti tipici della tradizione napoletana e puteolana sono stati presentati il 23 dicembre in un webinar con il ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova.

Gli studenti hanno elaborato un ricettario che prevede prodotti tipici, economici e sani. Le ricette recano la possibilità di apportare delle varianti in funzione degli ingredienti disponibili a casa e facilmente rinvenibili in commercio e sono strutturate per una facile preparazione per poche persone. Le ricette sono corredate di informazioni nutrizionali per evidenziare l’importante apporto nutritivo di una sana alimentazione. L’idea è nata nell’ambito della Rete degli Istituti Alberghieri dell’Ittico fondata da Assoittica Italia e dall’Istituto Alberghiero Tor Carbone di Roma ed in collaborazione con l’Organizzazione Interprofessionale della Pesca e dell’Acquacoltura. All’evento partecipa l’Associazione Psicologici del Lazio.

Il Petronio è l’unico istituto alberghiero della Campania ad aderire alla Rete. Al webinar parteciperà il dirigente scolastico, il professor Filippo Monaco. “La nostra partecipazione a questo evento di portata nazionale ci rende orgogliosi – spiega Monaco – e ci proietta in una dimensione nuova della scuola che ha dimostrato, nonostante le difficoltà, di essere una istituzione che non si ferma davanti alla pandemia. I nostri docenti hanno elaborato un menù che rispecchia la nostra grande tradizione culinaria.. Non abbiamo proposto solo piatti noti, ma abbiamo recuperato antiche ricette della tradizione marinara delle nostre coste, puteolana in particolare”.

Di seguito il menù che hanno presentato i docenti e alunni dell’Ipseoa Petronio di Pozzuoli. Vigilia di Natale: insalata di mare, spaghettoni “cape’ e core’” con il capitone e pesce bandiera alla puteolana con broccoli di Natale all’insalata e per finire struffoli. Pranzo di Natale: polpo all’insalata, linguine nocciole e acciughe, frittura di baccalà, gamberi e calamari con insalata di rinforzo e roccocò. Cenone di San Silvestro: tortino di alici, spaghetti con i lupini, totani ripieni alla puteolana con friarielli al forte e cassatina napoletana.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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