Gio. Mar 28th, 2024

Caiazzo è da tempo capitale simbolo di quella  Terra di Lavoro enogastronomica che macina sempre  maggiori consensi tra i consumatori e i critici   che arrivano da ogni parte della Campania e non solo.

Uno dei luoghi in cui si fonde la capacità di far rivivere la tradizione culinaria con la creatività e le tecnologie moderne è senza dubbio Zest, aperto da circa un anno, dalla cui terrazza si ammira il Castello ed il borgo di Caiazzo nella sua interezza.

I proprietari di Zest, Michele Falcone e Nicola De Matteo, hanno scelto come Chef resident  Amelia Falco, finalista campana di Masterchef qualche anno fa, oggi anche giovane mamma che crea senza soste inedite polpette gourmet ma non solo… La ricerca e la tradizione nazionale nelle vene di Amelia  la portano a proporci  entree di gran pregio: dalla frittatina di bucatini alla norma con cuore fondente di scamorza  affumicata ( di Mimmo de Il Casolare), un uovo Pochè di grande consistenza su rosti di patate e crema di parmigiano, per arrivare poi alla novità del Risotto alla parmigiana, semplice? Non proprio, dato che non è sempre facile ben assemblare la polpa di melanzane e la  fonduta di scamorza affumicata impreziosita da pomodori confit come ha sapentemente fatto Amelia.

Eccoci quindi al  “Polpetta Time”, con  Baccalà, col Pesce Spada, Salmone, di ceci, e di maiale affumicato, una sferica e molteplice sequenza che consente una serata con molti sapori senza eccedere mai nelle quantità .

E’ con il secondo però che si vive la grande innovazione di Zest che è oggi uno dei pochissimi ristoranti d’Italia, (3 o 4 tra Milano,Roma e Firenze) , che possono fregiarsi di avere la Griglia BBQ Giapponese, ideato e costruito dall’azienda del Sol Levante Shinpo,una  smokeless grill brevettata e certificata CE solo da pochi mesi, mentre da qualche anno è un must della costa del pacifico degli Usa.

Il cliente ha la possibilità di trovarsi davanti a questa griglia in mezzo all’elegantissimo tavolo e grigliarsi da solo  quel che vuole in pochissimi minuti, anche una bella azione di socializzazione, se pensiamo all’uso giapponese del grill come elemento di conoscenza reciproca e discussione  d’affari.

Tempi della nostra cottura? Un paio di minuti,  possiamo addentare quindi frisona e  marchigiana con   il suino di razza casertana che ci hanno servito.

La griglia ha una resistenza che permette l’aspirazione dell’aria attraverso  di tubi e va a finire in basso che poi danno sul tetto, il risultato è fantastico, la cottura iperpersonalizzata e attuabile anche da chi non ha mai avuto dimestichezza con braci e grill, consente una bella esperienza culinaria. Niente odori e rumori, soprattutto avendo la piccola accortezza di spalmare prima un pezzettino di pancetta per ungere la piattaforma.

Zest accompagna questo “percorso brace italiano”  con quattro tipi di condimenti tra cui spiccano  il ketchup artigianale di San Marzano Gustarosso, e una finta maionese alla curcuma senza uova. Accanto una buona insalata con datterini gialli e patate contadine, chiusura con una gentile tartelletta al profumo di Amalfi con mandorle e meringa bruciata.

Zest a Caiazzo è un ristorante top con prezzi medi, in un luogo magico, ideale per le serate d’estate e per esperienze BBQ che abbiano oltre al gusto anche delicatezza e novità tra le caratteristiche. Buon assortimento di vini non solo del territorio, pallagrello in primis,   colpisce, infine,  la vastità di selezioni di Gin e  rhum “giusti” presenti .

Carlo Scatozza

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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