Ven. Mar 29th, 2024
Dolore, fatica e sudore sono il pane quotidiano di qualunque sportivo. Superare gli ostacoli e raggiungere l’obiettivo, vincere la propria partita, è l’unica cosa che conta. Come l’unica cosa realmente importante per un medico, un infermiere o un’ostetrica, è salvare la vita dei pazienti; anche quando le comunità da assistere sono lontane migliaia di chilometri, quando il quadro clinico è disperato, anche quando violenza e fame non danno respiro. Come accade oggi in Sud Sudan.


Campioni nello sport e nella vita – Da questi presupposti prende avvio la Campagna di Amref “Dove Nessun Altro Arriva, la sua cura sei tu”, che si ispira al lavoro dei suoi Flying Doctors, i Medici Volanti che raggiungono le comunità più remote dell’Africa. L’iniziativa vede protagonisti di un video, i campioni di rugby, Martin Castrogiovanni, calcio, Demetrio Albertini, e pallavolo, Maurizia Cacciatori e l’attore, storico testimonial di Amref Giobbe Covatta. Una squadra di talento per vincere una grande prova: salvare in Sud Sudan il maggior numero di bambini, che rischiano quotidianamente di morire a causa di malattie e malnutrizione.


Natale, tra sfide sui social e un gustoso Menù – I famosi sportivi hanno lanciato sui social media una sfida che ha l’obiettivo di coinvolgere – attraverso un video – quante più persone possibili e sostenere il lavoro dei medici di Amref nel più giovane Stato del mondo. Gli utenti di Facebook e degli altri social network potranno cimentarsi in una prova concreta (le istruzioni sul sito www.amref.it/la-sfida) per far arrivare lontano questo messaggio solidale.
A sostegno delle attività di Amref per la salute della popolazione sud-sudanese, inoltre, in occasione del Natale è stato realizzato un esclusivo gadget da mettere sotto l’albero. Altri campioni, questa volta del Web, influencer della rete in ambito culinario, hanno donato alcune loro gustose ricette e partecipato alla realizzazione della seconda edizione del Menù di Natale, il ricettario di Amref. Grazie ai piatti suggeriti da 9 celebri food blogger, A Gipsy in the Kitchen,  Angelina, Fedora D’Orazio, Flavia Imperatore,  Jul’s Kitchen, Sorelle Passera, Tiziana Colombo, Valentina Boccia, Vatinee Suvimol, sarà questa volta il palato ad arrivare lontano, esplorando e assaporando intensi sapori.


Regali solidali, occasioni del cuore – Per sostenere Amref durante il periodo natalizio, come ogni anno sul sito dedicato ai gadget – occasionidelcuore.amref.it –  sono disponibili tante altre idee regalo. Dalle classiche palline decorative per l’albero, ai prodotti realizzati a mano con colorate stoffe africane, opera delle giovani donne e mamme di KenyaKanga, una realtà artigianale di Nairobi. Calze della befana, astucci, decori natalizi e anche un presepe africano, composto di 10 statuine racchiuse in una scatola rivestita in stoffa masai dai colori vivaci e realizzato interamente in foglia di banano (un presepe ecologico!).


Perché il Sud Sudan – Dopo decenni di guerra per l’indipendenza dal vicino Sudan, ottenuta poi nel 2011, le sofferenze del Sud Sudan non sono finite. Dal 2013 è iniziato un sanguinoso conflitto interno tra fazioni politiche, che ha messo in ginocchio la popolazione civile. La carestia ha fatto il resto e chi è sopravvissuto e ha ancora forza nelle gambe è costretto ad abbandonare il Paese. Un esodo di dimensioni bibliche verso zone limitrofe come l’Uganda. Con i pochi medici e operatori sanitari, chi rimane in Sud Sudan rischia ogni giorno di morire. Si stima che siano oltre 100.000 persone ad avere bisogno di aiuto immediato, di queste oltre la metà sono donne e bambini di età inferiore ai 5 anni. Amref Health Africa, che è in Sud Sudan con progetti proiettati a costruire il futuro del Paese attraverso la formazione di operatori sanitari, è impegnata a vincere la sfida di salvare il maggior numero di persone possibile. Anche con il sostegno che riceverà in occasione del Natale, Amref potrà distribuire vaccini e bustine alimentari ad alto contenuto proteico a migliaia di bambini, fornire sistemi di primo soccorso agli operatori sanitari e garantire acqua pulita.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.