Ven. Mar 29th, 2024

mietograno-mangiosano1Non c’è modo migliore di girare e gustare per l’Irpinia vivendo la sua natura e il lavoro nei campi, allora ecco 2 proposte: Si prepara la nuova edizione della “Festa del Grano” di Casalbore, che quest’anno si terrà domenica 2 agosto 2015 presso la Corte della Torre Normanna, simbolo del borgo irpino. L’evento è organizzato dal Centro Sociale Terza Età, in collaborazione con l’Oasi Masseria Sant’Elia e l’Associazione Culturale Terre di Campania e con il patrocino comune di Casalbore. L’iniziativa nasce con l’intento di rievocare le tradizioni contadine tipiche delle Terre d’Irpinia. Tradizioni spesso dimenticare, ma in realtà ancora vive nel ricordo di tante genti, soprattutto anziani, che hanno potuto vivere direttamente la fatica, ma anche le gioie del mondo contadino di una volta. Tali saperi meritano di essere trasferiti alle nuove generazioni in modo da non essere dimenticate, ma divenire ispirazione per la tutela e la conservazione delle tradizioni locali. Ed è proprio in quest’ottica che si colloca la “Festa del Grano” di Casalbore. La manifestazione rurale avrà come location lo splendido scenario del borgo antico dell’area castellare di Casalbore, arricchito da stand con esposizioni di prodotti tipici e da un’esposizione dedicata agli antichi mestieri del mondo contadini. Si comincia alle ore 17,00 con “la pisatura a pede” del grano: sarà mostrato come, con l’aiuto del cavallo e con la successiva battitura delle spighe manualmente, realizzata con l’utilizzo di forche, furcati e verevelle, un tempo veniva separata la paglia dal grano. Successivamente, alle ore 18,30, si terrà un momento di riflessione sul tema della ruralità e delle tradizioni contadine durante il quale saranno raccolte le riflessioni dei partecipanti. A seguire, passeggiata tra gli stand espositivi e visita al “Museo dei Castelli” di Casalbore, il percorso didattico-espositivo dedicato ai secolari manieri che popolano l’Irpinia e la regione Campania. La manifestazione sarà chiusa, a partire dalle ore, 20,30, dalla rappresentazione di spaccati di vita contadina e tradizioni locali, con l’organizzazione di percorsi enogastronomici di degustazione di prodotti e piatti tipici locali preparati per l’occasione. L’evento sarà accompagnato da canti, balli e musica folkloristica, a cura del gruppo “La Takkarata”, esperto in rievocazioni del mondo contadino. Un evento dal valore storico culturale che non mancherà di coinvolgere e appassionare il pubblico in una rievocazione dedicata al prezioso grano, che in Irpinia rappresenta da sempre una parte essenziale del paesaggio rurale. Un appuntamento da non perdere per vivere un’esperienza unica tra tradizione e sapori.

Terra e cibo, amore a diffusione universale: su questo tema si svilupperà la settima edizione di “Regio Tratturo & Friends”, il farm festival che celebra la ruralità in un contesto multiculturale fortemente europeo, nel cuore dell’Irpinia, tra cibo, agricoltura e territorio. Il tema dell’edizione 2015 vuole porre l’accento sul ruolo fondamentale svolto tratturoda queste due risorse fortemente interconnesse – terra e cibo – in una logica di sostenibilità che va alimentata attraverso piccole azioni – dal taglio degli sprechi in cucina ad un’alimentazione più sana ed equilibrata – con cui poter contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Il Farm Festival, che quest’anno si svolgerà il 7 e 8 agosto, sempre all’Agriturismo Regio Tratturo di Ariano Irpino (Avellino), prende spunto dal vecchio sentiero – il Regio Tratturo, appunto – lungo il quale il popolo col suo bestiame si spostava, a seconda delle stagioni, dall’Abruzzo al tavoliere delle Puglie, attraversando parte della Campania. Elemento innovativo di quest’anno è l’agorà, una riflessione dedicata al futuro del cibo e dell’agricoltura che si svolgerà sabato 8 agosto dalle 16 alle 17.30. L’incontro si terrà all’aperto e sarà animato da ospiti che offriranno spunti per il dibattito. Per la serata inaugurale di venerdì, 7 agosto, prevista cena in aperta campagna con ritmi tribali a cura di un gruppo musicale proveniente dal Burkina Faso. Per sabato, 8 agosto, in programma il corso di cucina tradizionale con Nonna Nicolina, per celebrare il matrimonio tra terra e cibo, tra natura e uomo. Tra i piatti da preparare, anche il pancotto con le verdure di campo, piatto a rifiuto zero, che cerca di valorizzare e trasmettere la cultura del riciclo di ciò che resta in cucina. A seguire degustazione di olio e vini del territorio irpino. E, ancora, pranzo, lezione di yoga e attività di smielatura. In serata musica popolare. Le iscrizioni per partecipare al “Regio Tratturo & Friends” sono aperte. E’ possibile partecipare anche alle singole attività. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito internet www.regiotratturoandfriends.it.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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