Gio. Apr 25th, 2024

vino-rosso-vigneti-590x330Emidio Pepe ed il suo Montepulciano d’Abruzzo celebrano i cinquant’anni di produzione d’eccellenza con una serie di verticali imperdibili in giro per l’Italia. Sabato 22 novembre nella propria azienda a Torano Nuovo si è festeggiato l’importante compleanno insieme a numerosi giornalisti arrivati da ogni parte del mondo con una degustazione verticale che ha percorso le cinquanta vendemmie con entusiasmo e capacità di emozionare.

Si è partiti proprio dalla prima, 1964, fiera, sicura, profonda ed indimenticabile. Emidio ha saputo investire sul tempo e sul rispetto per il suo Montepulciano proprio quando l’agricoltura di questo territorio ha vissuto un forte abbandono. Con caparbietà e grande passione per la tradizione di famiglia legata radicalmente alla vigna ha scelto di rimanere in attesa di tempi giusti per il proprio vino.

Quel tempo poi è arrivato, come si aspettava, ed ormai le sue bottiglie sono richieste e stimate in tutta Italia ed all’estero. Si lavora con grande attenzione verso l’ambiente perché consapevoli del fatto che un suolo ricco di biodiversità dia uva sana e dal forte timbro territoriale.

Così i quindici ettari sulle colline teramane sono lavorate in conduzione biologica e biodinamica. Emidio è un forte sostenitore dell’uso delle vasche di cemento nelle quali il suo Montepulciano fermenta ed affina per due anni prima di essere imbottigliato. La sua è un’azienda a conduzione familiare che trae grande energia da ogni componente: Rosa, sua moglie, Daniela e Sofia, le figlie, Chiara sua nipote e figlia di Sofia.

Mercoledì 17 dicembre Sofia Pepe sarà a Cap’alice con una verticale di sei annate: 2010, 2003, 2001, 2000, 1994, 1983 per raccontare questa storia straordinaria.

 

Segue la cena con i sapori d’Abruzzo:

Antipasto: Zuppetta di legumi in ciotolina di pane

Primo: Spaghetti alla chitarra al sugo con pallottine

Secondo: Spuntate di maiale a “Cif e ciaf” con polenta

Dolce: La cicerchiata

 

Costo euro 30. Inizio serata ore 20,00 (si raccomanda la puntualità)

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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