Gio. Mar 28th, 2024

unnamedDopo “Pummarolini in pane” a Montecalvo Irpino, il progetto “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano” dà appuntamento al 20 settembre con l’evento finale a Zungoli.

Il Pane di Montecalvo, prodotto tipico della Regione Campania, è stato il protagonista della quinta tappa dell’evento itinerante “I mestieri della dieta mediterranea delle valli del Cervaro e del Miscano”, svoltasi a Montecalvo Irpino mertedì 26 agosto, nella suggestiva location del Castello Ducale Pignatelli. La kermesse gastronomica, dal titolo “Pummarolini in pane”, rappresenta l’ultimo degli eventi organizzati ad agosto nell’ambito del progetto “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano”. Tali eventi riprenderanno il 20 settembre a Zungoli, con l’iniziativa “La Vergine di Ravece”, dedicata, come suggerisce il nome, al rinomato Olio Extravergine di Oliva Ravece DOP. La tappa di Montecalvo Irpino è stata incentrata, invece, sulla valorizzazione del prodotto tipico per eccellenza del territorio: le caratteristiche “ruote” di pane, realizzate con la varietà di grano saragolla, cui si accompagnano i saporiti pomodorini di collina coltivati nel territorio circostante. Il “Laboratorio dei sapori mediterranei” per adulti e bambini, esperienza didattica dedicata alla degustazione e alla conoscenza dei prodotti tipici protagonisti del progetto, ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, proveniente soprattutto da fuori provincia e giunto a Montecalvo Irpino per apprezzare le delizie locali. I più piccoli si sono cimentanti anche nell’impastare le forme di pane, divenendo per l‘occasione dei veri e propri fornai. Gli adulti, guidati da Carlo Stasi, esperto di eno-gastronomia, hanno vissuto il racconto delle peculiarità del pane montecalvese, degustato in tutto le sue varie forme, dal semplice abbinamento con l’olio, alla bruschetta fino alla pizza con i pomodorini. Pieno successo anche per gli stand espositivi degli antichi mestieri dove, grazie alla partecipazione di aziende e artigiani del gusto locali, hanno ripreso vita gli antichi mestieri contadini, tra dimostrazioni di lavorazione del tipico pane e degustazione di olio, salumi e formaggi. Il tutto accompagnato da musiche e danze folkloristiche. A concludere l’esperienza, visite guidate al Castello e alle altre, numerosissime, evidenze storico-artistiche del borgo irpino, oltre all’esposizione fotografica “Irpinia, terra di castelli, fede, gusto e sorgenti”.L’evento, finanziato con fondi a valere sul PSR Campania 2007/2013 – Interventi cofinanziati dal FEASR, Piano di Sviluppo Locale del GAL IRPINIA – MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche”, tornerà ad animare con le sue incursioni gastronomiche la Valle del Cervaro a Zungoli, il prossimo 20 settembre, dove si terrà la kermesse dal titolo “La Vergine di Ravece” imperdibile appuntamento dedicato all’Olio Extravergine di Oliva Ravece DOP, cultivar tutta locale. Si concluderà così un lungo percorso volto alla promozione e valorizzazione dei comuni di Savignano Irpino (comune Capofila), Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino e Zungoli, attraverso le eccellenze gastronomiche e culinarie presenti nei loro territori e naturalmente legate allo stile di vita e ai valori propri della Dieta Mediterranea. Scopo del progetto è, infatti, porre l’accento su produzioni locali che rientrano a buon diritto nell’olimpo delle bontà enogastronomiche del Sud Italia, le quali hanno spinto a ragione l’UNESCO a riconoscere la Dieta Mediterranea patrimonio dell’umanità. Appuntamento dunque a Zungoli con l’evento conclusivo del progetto.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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