Ven. Mar 29th, 2024

La 32^ Sagra della mozzarella si svolgerà nei giorni 8 e 9 agosto prossimi. Lo ha annunciato il sindaco Pasqualino Emerito -alla vigilia della sua elezione a presidente dell’associazione “Città della Bufala“- nel corso di una conferenza-stampa tenuta in tandem con l’assessore ai grandi eventi e alla cultura, Rosa Maria Paolella. La direzione artistica è stata affidata a Vincenzo e Maurizio Massetti, massimi responsabili della recanatese Compagnia di Efesto che già nell’edizione 2008 incantò il pubblico con performaces di eccezionale suggestione scenica e mitologica.

Efesto (Vulcano, per gli antichi Romani) era il dio greco del fuoco, dei fabbri e degli artigiani e la Compagnia che porta il suo nome sa evocare la memoria religiosa classica, coniugandola mirabilmente con la reinterpretazione di figurazioni ed elementi riconducibili alla trasformazione del latte bufalino nella gustosa mozzarella, nostro prodotto tipico per eccellenza: se il passaggio-fuoco è indispensabile per la pastorizzazione, l’antica tradizione artigianale che i “curatini” (autentici esperti delle vecchie “pagliare” nostrane, progenitrici delle attuali aziende zootecniche) hanno tramandato fino ai nostri giorni riemerge tutta intera nell’originale chiave creativa delle spettacolari ideazioni firmate Massetti. Il sindaco Emerito ha anticipato che l’evento di quest’anno sarà di “straordinaria portata per il rilancio del prodotto”, dopo i rallentamenti di varia specie determinati dal fenomeno della brucellosi bufalina e da un certo e discutibile uso della somatropina. “Il format della Sagra -ha aggiunto- farà leva su un marcato ritorno alle origini”. Nel contempo, la denominazione scelta per la 32^ edizione – Via Lattea -vorrà essere, un timbro forte a celebrazione contestuale dell’oro bianco da cui la mozzarella deriva e dell’Anno dell’Astronomia voluto dall’Onu per questo corrente 2009.

Dal primo cittadino, avendo il municipio recentemente sottoscritto un protocollo “contro le mafie” e sulla scia dell’incipiente germoglio della cooperativa “Le Terre di Don Peppe Diana“, è venuta inoltre la notizia dell’installazione, ai due principali ingressi del paese, di “portali a bandiera” recanti scritte a chiara dimostrazione dell’opzione di contrasto alla delinquenza organizzata che il Comune ha istituzionalmente ribadito. “La criminalità ha speculato anche sulla bufala. Allora vogliamo far apprezzare -ha detto Emerito- una Cancello ed Arnone onesta, laboriosa, incontaminata”. Un altro dato nuovo della 32^ Sagra si concretizzerà nell’intesa con Falciano del Massico e con un Comune del Sannio, sicché al pubblico che da centri vicini e lontani arriverà l’8 e il 9 d’agosto sarà proposto un felice trinomio enograstronomico: mozzarella-falerno-falanghina.

L’attenta rievocazione della storica identità territoriale è stata descritta dall’assessore Paolella come una volontà di fondo connessa alla programmazione della Sagra, per cui “le tradizioni, i sapori ed i saperi” avranno una giusta centralità culturale, traducendosi in varie operazioni e realizzazioni di cui saranno protagonisti soprattutto i giovani, i ristoratori e le organizzazioni di accoglienza. Lo stesso paesaggio naturale, in cui domina il fiume Volturno, diventerà motivo di opportuna riscoperta. “Il tutto finalizzato a lungo termine -secondo la Paolella- all’irrinunciabile sviluppo del territorio”.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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