Ven. Mar 29th, 2024

Appare chiaro come il Fiano sia uno dei più grandi bianchi d’Italia. Diversi stili, diversi terroir, diverse annate: sempre con un comune denominatore, la straordinaria capacità espressiva questo bianco sempre pronto ad affrontare il tempo migliorando. La sua affermazione è in Irpinia con Mastroberardino, attualmente una delle due docg bianche del Sud insieme al Greco, ma ben presto è stato rilanciato nel Cilento da De Conciliis e Maffini, poi negli ultimi anni nel Sannio. Ma la fortuna di questa uva va oltre la regione Campania quando l’azienda Paternoster la sceglie per il primo bianco secco della sua storia quasi secolare. Dal Vulture alla Puglia il passo è breve, sempre più numerose cantine decidono di vinificarlo in purezza attingendo ad una tradizione che comunque lo vuole presente in quasi tutte le doc bianche regionali. Il salto è più lungo in Sicilia, qui la grande azienda Planeta lo adotta mietendo successi e riconoscimenti.

Quale Fiano per la mozzarella?
Un gioco per presentare le diverse espressioni territoriali e stilistiche nell’area archeologica di Paestum presso il ristorante Nettuno. Non la solita degustazione guidata, ma una formula da web 2.0 interattiva. I partecipanti sceglieranno non il vino preferito, ma l’abbinamento migliore. Due batterie, una da sei e una da sette, poi la finale con i primi tre di ciascuna batteria.
Alla fine si scoprirà qual è il Fiano più adatto alla mozzarella presentata dal Consorzio secondo i partecipanti.
Un gioco papilloso ideato da Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it media partner del Salone della Mozzarella) e condotto insieme a Clara Barra del Gambero Rosso, esperta scout dei sapori italiani, e da Maria Sarnataro, delegata dell’Ais Cilento e responsabile di tutte le degustazioni nell’evento.

Ma ecco i Fiano in degustazione:

Basilicata
Bianco di Corte 2007 Basilicata IGT, Paternoster

Sicilia
Cometa 2007 Sicilia IGT, Planeta

Puglia
Gazza Ladra 2007 Puglia IGT, Santa Lucia
Fiano Ruah 2007 Salento IGT, Santi Dimitri

Irpinia
Fiano di Avellino 2007 DOCG, Vadiaperti
Fiano di Avellino 2007 DOCG, Clelia Romano
Fiano Pietracalda 2007 DOCG, Feudi di San Gregorio
Fiano di Avellino 2007 DOCG, Donnachiara
Fiano di Avellino 2007 DOCG, Picariello

Sannio
Fiano 2008 Sannio DOC, Fontanavecchia

Cilento
Vigna Perella 2007 Paestum IGT, De Conciliis
Fiano Saracè Cilento DOC 2008, Polito
Phasis Fiano 2008 Paestum IGT, Tenute del Fasanella

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.