Mar. Apr 23rd, 2024

Un percorso in 15 tappe per scoprire o approfondire l’affascinante mondo del vino, partendo dalle tecniche colturali della vite e fino ad arrivare alla degustazione e alla valutazione ragionata delle sensazioni organolettiche di diverse tipologie di vino. È l’obiettivo del corso di qualificazione professionale di I livello per aspiranti sommelier, che partirà nei prossimi giorni a Paestum, presso l’hotel Cerere in via Laura Mare.

Il percorso formativo è organizzato e gestito dagli esperti dell’AIS, l’Associazione italiana sommelier, che è poi il più autorevole riferimento nazionale del settore, attraverso la propria sezione territoriale Campania e, soprattutto, la neonata delegazione del Cilento e Vallo di Diano che nei mesi scorsi ha già diplomato i suoi primi sommelier professionali. Il corso, diretto dalla dott.ssa Maria Sarnataro, partirà il prossimo 10 ottobre e proseguirà a cadenza settimanale (in prevalenza di martedì) fino a dicembre. In ogni lezione qualificati docenti, provenienti da tutto il Mezzogiorno, approfondiranno i temi legati alla figura del sommelier, alla viticoltura, alla produzione del vino e ai suoi componenti, ma insegneranno anche a degustare i vini speciali e i passiti, gli spumanti, le birre e i distillati, con specifici focus sugli esami visivo, olfattivo e gustativo della tecnica della degustazione.

Il corso fornirà elementi utili anche a districarsi nel panorama legislativo nazionale ed europeo, nonché sull’enografia italiana, sulle odierne e sempre più importanti funzioni del sommelier, con alcuni interessanti spunti sull’abbinamento del vino con l’enogastronomia. Sono previsti pure la visita ad un’azienda vitivinicola e un test finale di autovalutazione. Il corso di I livello può essere attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti e ha un costo di € 450,00 + € 80,00 (quota associativa Ais). Per chi vorrà continuare ad approfondire l’affascinante del mondo del vino italiano e straniero, nonché la tecnica di abbinamento cibo-vino, sarà poi possibile frequentare il II e il III livello AIS, fino a sostenere l’esame finale per conseguire il titolo di sommelier. Una figura, quest’ultima, che oggi si è guadagnata un grande spazio nel backstage del mondo della ristorazione, della distribuzione e della comunicazione, in quanto sa conquistare la fiducia del cliente e lo consiglia sui vini e sugli abbinamenti migliori, grazie ad abilità pratiche, conoscenze manageriali e sensibilità.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.